Porto Corsini, auto dei pescatori in sosta e i ladri intanto si scatenano

Blitz nei piazzali delle dighe, finestrini rotti. "E non è la prima volta"

I vetri in frantumi di una delle vetture prese di mira dai ladri nel week end a Porto Corsini

I vetri in frantumi di una delle vetture prese di mira dai ladri nel week end a Porto Corsini

Ravenna, 9 febbraio 2016 - Non c'è tregua per le auto lasciate in sosta, in questi periodi invernale, nei piazzali che portano alle dighe di Porto Corsini e Marina di Ravenna. Nel week scorso, solo a Porto Corsini, ignoti hanno spaccato i vetri di cinque auto per impossessarsi, nella maggior parte dei casi, di oggetti che hanno un valore ben inferiore a quanto richiesto dall’officina per riparare il danno.

Nel mirino i veicoli lasciati in sosta nel piazzale che porta alla diga nord, quella molto frequentata dai pescatori, ma anche da chi vuole semplicemente fare una passeggiata lungo l’arenile. Così sabato e domenica sono andati in frantumi i finestrini di cinque auto. Scarso il bottino: una borsa di poco valore e qualche attrezzatura da pesca. «Sono diversi i pescatori che, venendo qui in negozio per acquistare materiale da pesca – racconta Marco Montanari – si lamentano dei danni subiti. In questa stagione non c’è movimento attorno al piazzale e, quindi, i malviventi agiscono in tutta tranquillità».

Episodi che si ripetono anche a Marina di Ravenna dove, durante le giornate di sole, la diga sud si anima di ravennati in passeggiata e pescatori. Anche in questo caso nel mirino le auto in sosta. Per non parlare della zona del Lamone, a Marina Romea, lungo lo stradello che porta al Boca Barranca. La tecnica è sempre la stessa. I ladruncoli si appostano e aspettano le ‘vittime’ che ignare dei malintenzionati in zona, lasciano qualche oggetto in auto: un giubbotto, una borsa, qualche attrezzo da pesca inutilizzato.

Come la vittima si allontana per la passeggiata o per pescare, ecco che scatta l’assalto all’auto. Rotto il finestrino, arraffano quello che trovano e scappano. Le denunce presentate ai carabinieri di Marina Romea sono già diverse. Secondo alcuni testimoni, ad agire sarebbero dei giovani, probabilmente minorenni, visti in azione sia a Porto Corsini che a Marina Romea. Con l’arrivo del periodo invernale, Porto Corsini e Marina Romea sono frequentate quasi esclusivamente soltanto dai residenti.

Non c’è turismo e anche i proprietari di seconde case si fanno vedere molto raramente. In questo contesto trovano terreno fertile i malviventi che ‘ripuliscono’ le auto, ma anche gli appartamenti. Ne sanno qualcosa soprattutto a Marina Romea, dove nei mesi scorsi si è verificata un’ondata di furti nelle villette.

l.t.