Sant’Antonio si mobilita, raccolta firme contro i furti

Dopo l’escalation di visite dei ladri nelle case, i cittadini si organizzano per chiedere al Comune più luci e telecamere

Gli organizzatori della petizione

Gli organizzatori della petizione

Sant’Antonio (Ravenna) - 8 febbraio 2016 - Un’escalation di furti: Sant’Antonio non sa più cosa fare contro i topi d’appartamento. Il problema va avanti da quest’estate, ma nel tempo è peggiorato, e i residenti hanno avviato una raccolta di firme per spronare l’amministrazione ad installare più luci e delle telecamere per tenere sotto controllo le case e le strade.

«All’inizio si registrava circa un furto ogni 2 o 3 giorni, ma ora i ladri ci visitano quotidianamente – dice Stefano Briccolani, presidente della Pro loco – all’inizio i colpi avvenivano tra le 16 e le 19, poi noi stessi abbiamo cominciato a prestare più attenzione al fenomeno e i furti sono slittati in orario serale, dalle 21,30 alle 23. Non accade quasi mai di notte mentre la gente dorme, ma per lo più quando le abitazioni rimangono vuote perché i proprietari sono fuori. Noi supponiamo che ci sia qualcuno che vigila le case e si apposta nei campi, dove del resto le vie di fuga sono tantissime. Non è normale che appena uno dice che va via qualche giorno la sua casa venga visitata dai ladri».

Circa tre settimane fa il paese si è messo in moto per reagire a questi continui attacchi. Per prima cosa è nato un gruppo whatsapp, ‘Sos Sant’Antonio’, con più di 100 iscritti che segnalano avvistamenti e passaggi sospetti. Poi è partita anche una raccolta firme nel bar del paese, che in poco tempo è arrivata a 350 aderenti e che punta ad arrivare alle 400/500 persone. Infine giovedì sera c’è stato un incontro col sindaco, per chiedere più illuminazione e l’installazione di telecamere per la videosorveglianza.

«Ci ha promesso una risposta entro una ventina di giorni – spiega Briccolani, che è anche uno dei promotori della raccolta di firme – i tecnici comunali valuteranno dove posizionare luci e occhi elettronici, probabilmente sulle strade principali. I carabinieri invece già ora passano, ma è difficile essere al posto giusto al momento giusto. Noi da questi furti siamo esasperati».