Cane e padrone aggrediti da pitbull, ferito anche il proprietario

E' successo in via Marozza a Faenza

Il cane e il padrone aggrediti a Faenza

Il cane e il padrone aggrediti a Faenza

Faenza (Ravenna), 6 febbraio 2016 - Passeggia con il suo Arthur e viene aggredito da un Pitbull: due persone all’ospedale e un Golden Retriever dal veterinario. L’episodio è avvenuto giovedì pomeriggio, in via Marozza. Vittime Arthur, un bel Golden Retriever di quattro anni, il suo proprietario, Giuseppe Napoletano, e il proprietario del Pitbull, un 30enne faentino.

A raccontare l’episodio è il signor Giuseppe, con una vistosa fasciatura alla mano sinistra. «Abito poco distante dal parco Bucci – dice –. Verso le 15.45 di giovedì ho portato Arthur a fare una passeggiata. Ho percorso, con il cane regolarmente al guinzaglio, via Marozza, da via Medaglie d’Oro verso la ferrovia. Ci trovavamo sulla pista pedonale tra il parco e la strada. Mentre stavamo camminando abbiamo sentito abbaiare un cane dall’interno di un cortile. Ho voltato lo sguardo verso l’animale e l’ho visto: un Pitbull che, sulle due zampe posteriori, si appoggiava contro il cancello d’ingresso. Con le zampe anteriori è poi riuscito ad aprire la maniglia. Come un razzo il cane ha attraversato la strada e si è avventato su Arthur. I due hanno preso a lottare. Tentavo di salvare il mio cane e in quel frangente ho ricevuto alcuni morsi, non saprei dire se daArthur o dal Pitbull».

Sentendo questo trambusto, e non escludendo che il signor Giuseppe abbia urlato per la paura, diverse persone si sono avvicinate. Intanto il proprietario del Pitbull si era evidentemente accorto di quanto stava accadendo intervenendo per dividere i due animali. È in quel frangente che anche il 30enne proprietario del Pitbull ha ricevuto una serie di morsi, mentre ad avere la peggio tra i due cani è stato Arthur, finito dal veterinario per una serie di ferite lacero-contuse al collo e in diverse parti del corpo. Il signor Giuseppe e il proprietario dell’altro animale invece si sono rivolti al Pronto Soccorso per farsi medicare. Per Napolitano 15 i giorni di prognosi. «Quello che mi preme sottolineare – dice Napolitano – è la pericolosità di alcune razze. Non vorrei puntare il dito contro il proprietario: anche lui è rimasto ferito e si sta interessato molto alla salute del mio Arthur. Però sarebbe opportuno che chi ha questi cani prendesse particolari precauzioni».

Dello stesso avviso anche Stefano Bulzacca, veterinario con una lunga esperienza. «Il problema – dice – è che queste razze di cani stanno diventando degli status symbol». Ovvero, «cani con una forte personalità come i Pitbull ma anche di altre razze, Rottwailer, Schnauzer giganti, devono essere gestiti da chi ha esperienza e carattere. Non vanno presi alla leggera. In passato – aggiunge Bulzacca – si era pensato di di emettere un’ordinanza per il rilascio di patentino per detenere razze particolarmente aggressive, cosa mai fatta ma che sarebbe sacrosanta. Il mio consiglio? Se non si ha molta esperienza sarebbe meglio preferire cani meno aggressivi, e poi sottoscrivere un’assicurazione, cosa assolutamente necessaria anche se per legge non è obbligatoria. Infine, eventualmente, rivolgersi a centri di addestramento qualificati».