Una scheda elettorale
Ravenna, 7 marzo 2017 - Domenica 12 marzo dalle 8 alle 20, si voterà per il rinnovo dei dieci consigli territoriali, voluti dal Comune di Ravenna, per promuovere la partecipazione e consultazione dei cittadini alla gestione della cosa pubblica e alla propria amministrazione. «Il nostro auspicio – afferma l’assessore al Decentramento Gianandrea Baroncini – è che i cittadini colgano l’opportunità di esprimere il proprio voto per l’elezione di organismi che costituiscono la prima sede di rappresentanza delle loro esigenze nei territori».
Chi può votare
Tutti i cittadini italiani e stranieri che hanno compiuto 16 anni e che risultano residenti nel comune di Ravenna alla data dell’11 gennaio 2017. Chi non è maggiorenne voterà nel seggio dei genitori/genitore con i quali vive, presentando un documento di riconoscimento con foto, attestante la via di residenza. Nel complesso, sono chiamati a votare 137.982 cittadini (66.244 maschi e 71.738 femmine), di cui 16.317 stranieri (7.817 maschi e 8.500 femmine).
Dove si vota
I seggi elettorali saranno in totale 38: 11 allestiti in uffici e sale del Comune, 11 in sedi di pro loco e comitati cittadini e 7 in centri sportivi. Le sedi dei seggi non saranno, dunque, quelle consuete previste per le elezioni politico-amministrative poiché si devono utilizzare solo edifici di proprietà comunale o gratuitamente concessi. Per sapere dove andare a votare, si può consultare la pagina Internet www.comune.ra.it/elezioni12marzo in cui sono presenti tutte le informazioni utili e anche uno stradario nel quale inserire il nome della strada o della piazza in cui si risiede (tale dato deve essere quello riferito alla data dell’11 gennaio 2017). In alternativa, si può inviare una mail a elettorale@comune.ra.it o contattare l’ufficio elettorale allo 0544-482283, o verificare a quale seggio corrisponde quello indicato nella tessera elettorale attraverso la tabella contenuta nei pieghevoli in distribuzione.
Come si vota
È sufficiente presentarsi, dalle 8 alle 20, con un documento di riconoscimento. Non serve la tessera elettorale. Ogni elettore avrà a disposizione una scheda sulla quale barrare le preferenze inserite nelle liste dei partiti. Si potranno scegliere un singolo candidato o una singola candidata oppure due purché siano un uomo e una donna.