Ravenna, eletti senza prendere neppure un voto

Nei consigli territoriali, per cui si è votato domenica

ALLE URNE Il caso degli eletti senza preferenze  si era verificato anche nel 2013

ALLE URNE Il caso degli eletti senza preferenze si era verificato anche nel 2013

Ravenna, 15 marzo 2017 – Eletti senza neanche un voto: era già successo nel 2013, quando diversi candidati ai consigli territoriali riuscirono a essere eletti senza bisogno neanche di una preferenza. Il paradosso si è ripetuto domenica: sono tre i consiglieri senza voti che entreranno a far parte dei consigli (due a Roncalceci, uno a mezzano). Merito o colpa del sistema elettorale, che prevede la ripartizione dei seggi tra le diverse liste non secondo i voti del giorno dell’elezione, ma sulla base dei risultati delle comunali precedenti, ovvero quelle dello scorso giugno: domenica scorsa, quindi, gli elettori erano chiamati solo a esprimere le preferenze per i candidati.

Con questo meccanismo, se una lista ha diritto a un seggio in un determinato consiglio in base alla ripartizione prestabilita, lo ottiene anche se i suoi candidati non ricevono alcun voto: in questo caso, viene eletto il primo della lista. È quanto successo alla lista La Pigna, che ha eletto due consiglieri con zero preferenze: Lorenzo Frisenda a Roncalceci e Valda Ceretti a Mezzano. Il terzo eletto con zero voti, anche lui a Roncalceci, è Michele di Staso, della lista Sinistra per Ravenna, alleata del Pd.