Cristiani e musulmani pregano insieme a Messa

I rappresentati della moschea a messa: "Uniti contro la violenza"

L’ABBRACCIO Nella chiesa di San Giuseppe Operaio

L’ABBRACCIO Nella chiesa di San Giuseppe Operaio

Ravenna, 1 agosto 2016 - Sono arrivati nella chiesa di San Giuseppe Operaio, nell’ex Villaggio Anic, alla funzione delle 11. Ieri mattina una piccola delegazione della Moschea delle Bassette ha preso parte alla messa, condividendo, insieme a migliaia di altri musulmani in tutta Italia, il desiderio di dare un segnale forte, contro la violenza, contro il terrorismo.

Un gesto simbolico importante che ha coinvolto, tra gli altri, il responsabile della Moschea, Bakir Osmani con la moglie, e il portavoce, Ahmed Basel. La decisione di accogliere l’appello lanciato dalla comunità islamica francese, dopo l’uccisione di padre Jacques Hamel, è stata presa velocemente, l’altro giorno.

«ABBIAMO contattato i responsabili della Moschea – racconta Luciano Di Buò, direttore della pastorale sociale della diocesi – e in contemporanea ci raccordavamo con il nostro vescovo che era a Cracovia per la Giornata mondiale della gioventù. Pakir Osmani ha detto subito che gli sembrava una buona idea e che ne avrebbe parlato al consiglio. E così è stato».

La delegazione musulmana ha preso posto in prima fila e dopo qualche minuto don Andrea Bonazza ha spiegato ai fedeli il perché della loro presenza. Quindi ha preso la parola Basel Ahmed. La sua è stata una condanna forte nei confronti della violenza e degli attentati. «Tutto questo – ha sottolineato – fa soffrire anche noi, aumenta la diffidenza nei nostri confronti».

L’intervento si è concluso con un abbraccio tra i rappresentanti della moschea, il sacerdote e Luciano Di Buò. Un abbraccio che ha provocato un caldo applauso in tutta la chiesa. L’incontro di ieri è stato anche l’occasione per annunciare che la Marcia della pace di quest’anno, il 31 dicembre, partirà proprio dalla Moschea delle Bassette. La prima tappa, fino alla stazione, verrà effettuata con mezzi pubblici, poi si proseguirà a piedi. A Ravenna anche in altre chiese c’è stata la partecipazione spontanea di alcuni musulmani alle funzioni domenicali. Ad esempio è accaduto a San Rocco.