Ravenna, De Pascale chiede al governo di intervenire sui tagli alla Provincia

Ravenna, 24 marzo 2017 - Il presidente della Provincia di Ravenna Michele de Pascale lancia un ‘sos’ al governo per sanare la situazione finanziaria della Provincia e ripristinare la possibilità di assunzioni. «A seguito del risultato del referendum dello scorso 4 dicembre – ricorda -, le Province restano enti locali di livello costituzionale. Pertanto si pone l'esigenza di ripensare, a partire dal livello territoriale, l'intero processo di riforma degli assetti istituzionali modificati con la legge 56/2014 e con la legge regionale n. 13/2015, pur confermando la possibilità di forme di collaborazione e di gestione associata di attività e funzioni tra tutte le Amministrazioni locali della Regione».

In particolare, de Pascale chiede che il Governo, in accordo con la Conferenza Stato-Regioni, provveda a intervenire sui tagli, garantendo alle province le risorse necessarie per lo svolgimento delle funzioni fondamentali, al fine di evitare situazioni di dissesto finanziario e permettendo così l’approvazione del bilancio 2017. Una maggiore certezza di risorse consentirebbe, inoltre, di arrivare anche all’approvazione del bilancio pluriennale 2017-19. La terza e ultima richiesta riguarda poi la possibilità di assunzioni di personale sia a tempo determinato che indeterminato, anche di qualifica dirigenziale.

La Provincia di Ravenna ha presentato un esposto cautelativo alla Procura della Repubblica, alla Prefettura e alla Corte dei Conti per segnalare la difficilissima situazione finanziaria a seguito dei pesanti tagli dello stato sul bilancio 2017 che renderebbero, se confermati, difficile l'approvazione del bilancio stesso e il mantenimento dei servizi fondamentali come la gestione e la manutenzione delle strade e delle scuole di competenza di questo ente. La stessa Corte dei Conti si è espressa recentemente sul problema dei tagli del Governo sulle entrate delle province definendoli ‘irragionevoli’. L'esposto rientra nell'ambito dell'iniziativa promossa a livello nazionale dall'Unione Province Italiane, per denunciare un problema che riveste l'intero corpo delle amministrazioni provinciali. Con l'esposto presentato si denuncia la gravità della situazione a tutela della amministrazione e della comunità ravennate.