Unioni civili, primo "sì" a Cervia

Domenica mattina Franco e Salvatore, di Bologna, si sono uniti alla presenza del sindaco: "Dove c’è un sentimento i diritti non possono essere limitati"

SCAMBIO DELLE FEDI Il momento del sì ieri mattina a Cervia (foto Corelli)

SCAMBIO DELLE FEDI Il momento del sì ieri mattina a Cervia (foto Corelli)

Cervia, 29 agosto 2016 – Si è celebrata ieri la prima unione civile del Comune di Cervia, ma non solo. È stata anche la prima unione civile tra persone dello stesso sesso. Una domenica di fine agosto piena di riconoscimenti per Franco e Salvatore. Residenti a Bologna, da anni vengono in vacanza a Cervia e solo un paio di settimane fa hanno deciso di legittimare davanti alla legge il loro amore.

Una cerimonia intima ma ricca di commozione per tutti. Il sindaco che ha letto emozionato il nuovo rito introdotto dalla legge Cirinnà; poi lo scambio delle fedi, le firme nel registro dello stato civile, l’applauso dei presenti e la dichiarazione di essere uniti. E, come da tradizione, il dono del sale per l’augurio di buon auspicio. Sono già diverse le richieste di unioni civili depositate presso il Comune di Cervia, e quella di ieri è stata solo la prima di una lunga serie che da oggi permette a tutti di vedere officiato il proprio legame.

Come dichiarato dal sindaco Coffari: «Oggi è una giornata di festa per loro ma anche per noi. Lo abbiamo celebrato con tanto piacere perché dove c’è un sentimento i diritti non possono essere limitati. Il nostro paese ha aspettato troppo per questa legge che riguarda l’uguaglianza».

E poi loro, Franco e Salvatore che, con una rosa bianca nell’occhiello e gli occhi lucidi, hanno raccontato: «Dopo trent’anni abbiamo la possibilità di avere gli stessi diritti di tutti gli altri. È una giornata molto speciale per noi perché possiamo unirci davanti alla legge, senza doverci più sentire diversi da tutte le altre persone che si vogliono bene e che vogliono stare insieme». Per Franco e Salvatore sarà quindi un ritorno allietato nella loro Bologna, che è la loro casa. Una vacanza particolare rispetto a tutte quelle degli anni passati, che ha consolidato il loro rapporto in un documento scritto che da tanti anni volevano siglare.