Ravenna,  23 luglio 2012 - «DOBBIAMO far rinascere la pineta. Ne abbiamo già parlato con la Forestale venerdì sera durante una serata promozionale in piazza e siamo tutti d’accordo. Partiremo in autunno, magari ci aiuteranno anche le scolaresche a piantare i nuovi alberelli». Fabio Rasponi, vice presidente del Comitato cittadino di Lido di Dante ha i figli piccoli: «La pineta deve tornare a vivere per loro, per chi oggi è bambino. Questa è la nostra risorsa».

Per domani il Comitato cittadino è stato invitato dal sindaco Matteucci al vertice convocato in Comune per affrontare il tema del nuovo incendio della pineta di Lido di Dante. «Certo che non è un anno positivo per la nostra località — commenta il presidente del Comitato, Marco Ferretti — perché la crisi economica pesa su tutti, c’è stato il terremoto in Emilia con scosse ripetute e tanta paura, in più le polemiche sul naturismo. Adesso il nuovo incendio. Ma noi continuiamo sulla nostra linea, che è quella di valorizzare il territorio. Non ci interessano le polemiche. Sull’incendio aspettiamo che la Forestale e la magistratura facciano le indagini».
 

PER IL VICEPRESIDENTE Rasponi, le fiamme sono opera «di idioti isolati». «Chi viene a Lido di Dante – aggiunge – lo fa perché ama questo posto, la sua natura. Si può essere pro o contro la pratica del naturismo, ad esempio, ma nessuno darebbe fuoco alla pineta per affermare la propria idea. Ciò non toglie, a proposito di naturismo, che ci debbano essere dei controlli e che vada eliminato ciò che non è sano. Anche negli anni ’90 ci furono incendi, ci sono analogie. D’altronde il sottobosco è molto secco e difficile da pulire, per cui con un paio di inneschi si fa scoppiare un incendio di notevoli dimensioni. E così è stato».

Il Comitato cittadino di Lido di Dante aveva già in agenda per giovedì un incontro in Municipio con l’assessore Andrea Corsini. Poi è arrivata la convocazione anticipata a domani. «Non sappiamo se si parlerà anche di ingressione marina nella zona dei campeggi e di altri problemi. La volontà ad affrontare queste tematiche è totale».
 

Intanto, la pioggia delle ultime ore ha consentito di mettere in sicurezza l’area investita dalle fiamme e ieri dalle 8 la pineta è nuovamente accessibile.