Ravenna, 18 agosto 2013 - SI CHIAMA ‘Al gatto blu’ l’hotel dei gatti appena aperto a Sant’Alberto. Qui gli amici felini sono accuditi con amore per tutto il tempo in cui i proprietari sono via per le ferie, o per una trasferta di qualsiasi tipo. L’originale idea è di Gabriele Taglioni, di professione farmacista, che quindici anni fa ha scoperto la passione per questo animale domestico grazie a un certosino regalatogli da un’amica e subito ribattezzato Blu. Da quel momento è scattata la scintilla e tre anni fa ne ha adottato un secondo, un trovatello preso al gattile ‘Sole a quattro zampe, che si chiama Stella.
 

«AVENDO dei gatti in famiglia — spiega Taglioni, che è direttore della farmacia comunale 1 di via Berlinguer a Ravenna — mi sono trovato in difficoltà ogni volta in cui dovevo partire per le vacanze, o andar via per lavoro anche se per un breve periodo. Nel territorio non mancano le pensioni per animali che offrono questo tipo di servizio, ma ho notato, a malincuore, che i gatti non vengono accuditi come sarebbe necessario. Spesso infatti, per paura che possano scappare, vengano lasciati soli in gabbia per parecchi giorni, senza prestar loro alcuna coccola. Nel momento in cui ho deciso di comprar casa e trasferirmi in campagna, ho pensato immediatamente che sarebbe stato bello convertire un vecchio capannone agricolo in pensione».
 

L’ITER burocratico di richiesta delle varie autorizzazioni non è stato dei più semplici, se si considera che è iniziato nel dicembre 2011 ed è stato completato solo da pochi giorni. Ma ne è valsa la pena per il titolare dell’hotel dei gatti, che ha già due ospiti e ne riceverà un terzo all’inizio della prossima settimana. La struttura, che si trova all’interno del giardino della casa dei proprietari, è piccola, ma accogliente e ben attrezzata. A disposizione degli ospiti vi sono sette box arredati con ripiani in legno che contengono una lettiera, una zona per dormire e ciotole per acqua e cibo. La tariffa giornaliera include pasti personalizzati, cambio della lettiera, pulizie gabbia, toelettatura, somministrazione delle terapie. Come negli alberghi per umani, il costo varia in funzione del livello di comfort: 12 euro al giorno per la pensione in box interno di due metri quadri e un’altezza di due metri, 15 euro in box interno con estensione esterna di 3,2 metri quadri. «Qui il gatto è trattato come in famiglia — aggiunge Taglioni — per contrastare il trauma ‘da distacco’ che subisce appena si allontana dai propri cari, cerchiamo di mantenere il più possibile le sue abitudini in termini di alimentazione e spostamenti. La struttura vuol essere un aiuto anche per le tante persone anziane che magari devono andare per un periodo in ospedale, o che vivono situazioni straordinarie, senza aver nessuno a cui affidare il proprio gatto».
 

TAGLIONI, 53 anni, in piena attività, si fa aiutare da personale fidato, ma il suo sogno è quello di poter vivere a tempo pieno questa sua passione in futuro, quando andrà in pensione. 

Roberta Bezzi