Faenza (Ravenna), 15 novembre 2013 - Aveva promesso di cambiare vita per il suo 'amore': finiti i regali ha ricattato l'uomo che si era innamorato della bella e giovane R. minacciando di raccontare tutto della loro storia d'amore alla moglie. I carabinieri di Faenza nei giorni scorsi hanno arrestato per estorsione una prostituta 26enne originaria della Romania, residente a Castel Bolognese.

Vittima della bella e avvenente ragazza un pizzaiolo 45enne di Faenza. Tutto comincia alcuni mesi fa quando l'uomo 'nota' la bella ragazza in un bar 'attaccando bottone' con lei: le racconta della sua vita e del suo lavoro.

A distanza di qualche mese l'uomo la incontra, dice casualmente, di sera tardi in un distributore sulla via Emilia, verso Castel Bolognese: è agghindata di tutto punto e indossa vestiti ridottissimi; lui la saluta e R. ammette di prostituirsi ma di voler cambiare vita. La ragazza capisce di avere un certo ascendente sul 45enne e gli chiede di trovarle un lavoro, magari proprio nella pizzeria dove lavora così da stare più vicini. Lei lascia il suo numero di cellulare. Dopo qualche giorno il 45enne le propone di fare la cameriera proprio nel locale dove lavora, ma lei rifiuta dicendo che ha paura di essere riconosciuta dai suoi 'clienti'.

Nell'uomo però è scoccata la scintilla della passione e a quella telefonata ne seguono altre fino ad organizzare una cena con lei in un bel ristorante. I due cominciano una relazione e lui la ricopre di regali. Il gioco è fatto: la ragazza comincia a spillargli denaro, tanto denaro; in pochi mesi circa 10mila euro (tutti i risparmi della sua famiglia) che l'uomo deve però giustificare con la moglie e figli. In cambio R. gli spergiura che smetterà di prostituirsi così da 'dedicarsi' solo a lui. L'uomo le fa tanti regali e le consegna denaro per viaggi in Romania, spese per l'appartamento, visite mediche e altre esigenze della sua famiglia d'origine.

Il 45enne però non riesce più a porre un freno alle richieste della 'nuova' fidanzata'. Arriva l'ennesima richiesta di denaro, questa volta per pagare bollette insolute: circa 1.500 euro, l'uomo rinsavisce e non riuscendo più a giustificare con la famiglia tutte quelle uscite economiche dice alla ragazza che non può più darle un soldo. La prostituta si arrabbia moltissimo e da quel giorno lo perseguita telefonicamente minacciandolo di raccontare alla sua famiglia del loro 'amore'.

Anzi, chiama la moglie dicendole che suo marito la perseguita e chiede il suo aiuto per farlo smettere. Sono notti insonni e di litigi. L'uomo si sente alle strette decidendo così di rivolgersi ai carabinieri. Mentre gli investigatori del Nucleo operativo mettono sotto controllo la ragazza e raccolgono le prove che la 26enne non aveva mai smesso di prostituirsi, nello stesso momento, sotto la direzione del Pm Monica Gargiulo, tendono la trappola 'pilotando' alcuni messaggi dell'uomo dopo le richieste della donna.

L'uomo, sotto consiglio dai carabinieri, fissa un incontro per consegnarle 500 euro d'acconto. I carabinieri usano la solita tecnica: fotocopiano le banconote da dare alla ragazza per avere la prova dell'avvenuta estorsione in flagranza. All'appuntamento una decina di carabinieri in borghese aspettano il momento in cui l'uomo consegna il denaro alla sua ex amata trasformatasi in Circe e l'arrestano.

La donna è stata accompagnata al carcere femminile di Forlì e oggi l'arresto è stato convalidato dal Gip, Piervittorio Farinella che però ha disposto la scarcerazione con il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dal pizzaiolo e quello di comunicare con lui. In poche settimane questo è stato il secondo arresto in flagranza, dopo quello dell'estorsione al consigliere comunale faentino che tanto scalpore ha suscitato in città, per estorsione per questioni di 'cuore' operato dai carabinieri della compagnia di Faenza comandata dal capitano Cristiano Marella.