Ravenna, 26 febbraio 2014 - Raccogliendo la segnalazione di un cittadino, nella tarda serata di venerdì scorso, a Sant'Agata sul Santerno, i carabinieri hanno sorpreso all’interno di un cantiere edile due 20enni che si accingevano a smontare delle grondaie in rame. Singolare la giustificazione fornita dai giovani, un 20enne italiano e un coetaneo originario della Russia, entrambi residenti in zona e incensurati. Hanno infatti spiegato che l’eventuale denaro ricavato dalla vendita del rame gli sarebbe servito per poter uscire la sera successiva. In sostanza, per trascorrere un sabato sera all’insegna del divertimento. La coppia è stata indagata per concorso in tentato furto aggravato.

A Bagnacavallo, invece, i carabinieri, nell’ambito di un’indagine relativa al furto di un portafogli verificatosi all’interno di un noto locale situato alle porte della cittadina, sono riusciti ad identificare l’autore del reato. Si tratta di un 40enne italiano residente in zona, il quale utilizzando una tessera bancomat rinvenuta all’interno del portafogli e riuscendo evidentemente ad entrare in possesso del codice segreto, aveva effettuato un prelievo di denaro presso lo sportello di un istituto di credito del posto. L’autore, già noto alle forze dell’ordine, è stato identificato grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza di cui è dotata la banca. L’uomo è stato indagato alla Procura della Repubblica di Ravenna per ricettazione e indebito utilizzo di carta bancomat.

Infine a Conselice i carabinieri, in seguito a una denuncia per una serie di ammanchi verificatisi in un magazzino di un negozio alimentare, hanno individuato (anche in questo caso grazie alle immagini della videosorveglianza) i quattro autori che in un paio di circostanze si erano introdotti nel deposito asportando generi alimentari e capi di abbigliamento per un valore complessivo di alcune centinaia di euro. I responsabili, originari del Marocco e di età compresa tra i 30 ed i 40 anni, sono stati indagati a piede libero per concorso in furto aggravato.

Luigi Scardovi