Fusignano (Ravenna), 24 marzo 2014 - Ha patteggiato una pena di 8 mesi Maurizio Ricci, il 50enne di Fusignano che nella notte tra sabato e domenica si è reso protagonista di un grave e assai concitato episodio. Intorno all’una la centrale operativa del ‘112’ ha ricevuto una richiesta di intervento presso il bar Dc di via Viola a Fusignano, dove alcune persone che avevano alzato oltremisura il gomito stavano infastidendo titolari e avventori.

Dopo una manciata di minuti è giunta sul posto una pattuglia dei carabinieri della locale stazione. Alla vista delle forze dell’ordine Maurizio Ricci è balzato sulla sua auto per  fuggire. Un carabiniere ha tentato di bloccarlo avvicinandosi all’auto ed intimandogli di uscire. Anziché fermarsi il 50enne ha spinto sul pedale dell’acceleratore schiacciando, con lo pneumatico, un piede al coraggioso militare e procurandogli fratture guaribili in una quarantina di giorni.

Sotto i fumi dell’alcol il 50enne è partito a grande velocità, inseguito sia dai carabinieri di Fusignano che da una volante del ‘Nucleo Operativo Radiomobile’ di Lugo, che nel frattempo era intervenuta a supporto dei colleghi. Il fuggitivo si è diretto a folle velocità verso Maiano Monti, per poi svoltare lungo una strada in aperta campagna che conduce a Bizzuno. Poco dopo aver affrontato una pericolosa curva e oltrepassato un dosso, il 50enne ha perso il controllo dell’auto piombando in un profondo fossato, distruggendo il mezzo e cavandosela miracolosamente con lievi escoriazioni. Dopo essersi sincerati delle sue condizioni i carabinieri sono riusciti ad immobilizzarlo e a trarlo finalmente in arresto. Nel frattempo è giunta un’ambulanza dal vicino ospedale di Lugo il cui personale ha prestato le prime cure trasportandolo, sotto scorta, al Pronto Soccorso.

Luigi Scardovi