Faenza, 22 giugno 2014 - Dopo esattamente vent’anni dall’ultima vittoria con Davide Tredozi su Cherie Furbizia III nel 1994, l’ambito drappo del Palio del Niballo torna al Rione Verde, a Porta Montanara, grazie a una fantastica prova di Marco Diafaldi su Fay Dancer, femmina baia 9 anni puro sangue inglese. Una giostra combattutissima fino all’ultima tornata, quando si è decisa la vittoria in favore del binomio del Verde. Secondo il Borgo Durbecco con Andrea Gorini su Perla de Bonorva, e terzo il Giallo con Daniele Ravagli su Nambo King con 4 scudi.

Quarto posto per il Rosso con Gioele Bartolucci su Usurpatore, sempre con 4 tornate vinte, mentre chiude a secco di scudi il Rione Nero, con Alfiero Capiani su Try your Luck. Proprio la presenza del 44enne cavaliere di Porta Ravegnana è la grande novità in apertura di giostra, a causa della defezione all’ultimo dell’esperto Luca Innocenzi, infortunatosi durante le prove e impegnato ieri sera in giostra a Foligno (la gara era stata rinviata la settimana scorsa). Capiani, dal canto suo, non era certamente allenato e sul debuttante Try your luck non è riuscito a vincere nemmeno uno scudo (pur sfiorandolo più volte).

Il momento decisivo è nella quarta serie di tornate con Diafaldi che sul tracciato di sinistra (in cui fino a quel momento si era vinto solo nelle sfide con il Nero) batte il Giallo, scudo fondamentale per la vittoria finale. Si arriva così all’ultima serie, con Daniele Ravagli sfidante, il Giallo supera il Nero, ma perde contro il Borgo Durbecco, mentre contro il Rosso è sostanziale parità, visto che sia Ravagli che Bartolucci mancano il Niballo. Risulta così decisiva l’ultima tornata fra Giallo e Verde, con il rione di Porta Montanara che può festeggiare. Consegnati anche alcuni premi, ormai storici di contorno al Palio. Il Rione Rosso mette in bacheca il premio “Gorini” per il maggior numero di scudi fra Bigorda e Palio e il premio per la miglior figura femminile, la dama Elena Albonetti, ovvero un liocorno. Al Verde vincitore va invece il Trofeo ‘Ricci’ per la miglior accoppiata cavallo-cavaliere, mentre il premio in ceramica per il miglior figurante va al Borgo Durbecco. La tornata più veloce l’ha corsa Andrea Gorini in 12’’218.

Lorenzo Pelliconi