Rapina e scippo nel giro di poche ore, uomo fermato dall’Arma

Faenza (Ravenna), 8 febbraio 2016 - Prima la rapina in casa, poi lo scippo. I carabinieri fermano una persona, con il sospetto che i due fatti siano collegati anche perché sono avvenuti a poca distanza l’uno dall’altro. Il primo episodio è avvenuto venerdì mattina verso le 5.30, in via Martiri Ungheresi. Due persone hanno forzato la porta di casa di un anziano con più di novant’anni che vive solo. Dopo essere entrati nell’appartamento uno di questi ha tenuto l’uomo fermo sulla sedia e l’altro gli ha sfilato due anelli dalla mano, erano la sua fede e quella della moglie defunta: non un furto quindi, ma una rapina a tutti gli effetti. Ad accorgersi di quanto accaduto è stata un’assistente domiciliare che, andata a casa dell’anziano verso le sette, ha trovato la porta di casa scardinata e il 92enne spaventatissimo, senza i due anelli. Scattato l’allarme, sul posto sono arrivati gli agenti del commissariato di polizia e poi la Squadra Mobile da Ravenna che hanno avviato le indagini.

Circa un’ora e mezza dopo, a poche centinaia di metri in linea d’aria, una persona ha scippato la borsa a una donna che usciva da un panificio in via Pascoli. La donna ha urlato, attirando l’attenzione di alcuni passanti che hanno visto il malvivente fuggire. In questo caso sono intervenuti i carabinieri che hanno immediatamente iniziato le ricerche, basandosi sulle descrizioni fornite dai testimoni. Dopo qualche ora gli uomini dell’Arma sono nuovamente intervenuti in un bar, dopo una lite. In base alle indicazioni fornite dai testimoni, i carabinieri hanno bussato a casa di una persona già nota. L’uomo, uno straniero da anni in città è stato fermato e accompagnato in caserma per una serie di accertamenti. Il suo abbigliamento e alcuni particolari dei lineamenti sarebbero compatibili con quelli dell’autore dello scippo. A questo punto si cerca però di capire se uno dei due malviventi entrati in casa dell’anziano possa essere lo stesso uomo. Lo straniero fermato, nel frattempo, è stato accompagnato in carcere e nelle prossime ore sarà interrogato dal giudice per le indagini preliminari che deciderà se sussistano gli elementi per ordinarne la custodia cautelare.

Sull’identità dell’uomo i carabinieri della Compagnia di Faenza mantengono per ora il riserbo: le indagini sono ancora in corso e si cerca di capire se il fermato possa essere uno dei rapinatori seriali che ha compiuto in città furti, rapine e scippi negli ultimi anni.