Rapina violenta, picchiato e legato un imprenditore

L’agguato davanti a casa, i delinquenti sono poi fuggiti per le campagne faentina

Foto Antonio Veca

Foto Antonio Veca

Faenza, 26 gennaio 2015 - Lo hanno aspettato nei pressi del suo garage e non appena sceso dall’auto lo hanno picchiato con un bastone. Sanguinosa rapina questa notte alle porte di Faenza.

L’episodio è avvenuito verso le 23.30 in una villa in via Casale 58 dove risiede un imprenditore 61enne di Faenza. L’uomo aveva smesso di lavorare nel suo ristorante che si trova lungo la via Emilia verso Castel Bolognese poco prima e si era diretto verso casa. Dopo avere aperto il cancello automatico si è diretto nel garage e una volta all’interno è stato affrontato da tre persone incappucciate, entrate nel cortile dopo avere praticato un foro nella rete di recinzione, che lo hanno picchiato con un bastone e minacciato con una pistola per farsi dare indicazione su una presunta cassaforte.

L’imprenditore a quel punto ha perso conoscenza e i tre gli hanno legato i polsi con del fil di ferro. A quel punto dopo aver preso un borsello contenente l’incasso della serata, diverse migliaia di euro, sono entrati in casa e l’hanno messa a soqquadro rubando altri oggetti preziosi. Successivamente il commando si è allontanato tra le campagne faentine. E’ stato lo stesso imprenditore a chiedere aiuto e sul posto sono arrivati i carabinieri che sono rimasti sino a questa mattina per le indagini oltre a un’ambulanza del 118 che ha trasportato l’uomo al Pronto Soccorso dove è stato medicato e sottoposto a una serie di accertamenti e poi dimesso in mattinata.