Riolo, controlli antidroga all’Alberghiero. Nei guai due studenti

Carabinieri nelle aule con un blitz a sorpresa e le unità cinofile

Riolo, controlli antidroga dei carabinieri all’istituto alberghiero (Foto Corelli)

Riolo, controlli antidroga dei carabinieri all’istituto alberghiero (Foto Corelli)

Riolo Terme (Ravenna), 1 giugno 2016 - Cani antidroga a scuola, due giovanissimi denunciati per spaccio. Continuano le verifiche tra i banchi delle scuole superiori dove si segnala, sempre più spesso, l’uso di stupefacenti tra gli studenti.

Ieri è stata la volta dell’istituto alberghiero di Riolo Terme, con un controllo avvenuto su richiesta della stessa dirigente. Così ieri mattina una decina di militari dell’Arma, tra i quali il comandante della caserma di Riolo Terme, Federico Barbarossa, e il comandante della Compagnia di Faenza, il capitano Cristiano Marella, si sono recati alla scuola. Con loro c’erano anche i cani antidroga dei Nuclei cinofili di Bologna.

Gli uomini dell’Arma hanno bussato a sorpresa nelle aule, annunciando alle insegnanti che da lì a breve sarebbero stati visitati dai labrador antidroga. Uno studente è stato trovato con uno spinello nello zaino.

Un altro ha nascosto un frammento di hashish sotto al banco di una compagna. Lo studente ha negato la proprietà della droga, ma davanti ai genitori, convocati successivamente, ha alla fine ammesso che quell’hashish era suo.

Durante l’ispezione all’esterno dell’istituto, i cani hanno segnalato una grata posizionata sotto una delle finestre di un’aula. Dietro di questa è stato trovato un contenitore in plastica che conteneva alcuni ‘sassolini’ di hashish per un peso complessivo di 2,5 grammi.

Anche in un altro cortile è stato trovato un involucro contenente un frammento di hashish del quale qualcuno si era evidentemente disfatto frettolosamente. I carabinieri hanno poi analizzato il ‘traffico’ dei messaggi e delle chiamate dei telefonini dei due studenti trovati in possesso della droga. Da questi sono risaliti ad altri due studenti maggiorenni dello stesso istituto, che i carabinieri ritengono essere gli spacciatori.

I due, un 18enne e un 19enne, sono stati raggiunti nelle loro classi e i cani antidroga hanno segnalato qualcosa di sospetto in corrispondenza dei banchi. Uno dei due aveva con sé, oltre a quello che è stato ritenuto un kit per il consumo di droghe, anche alcuni involucri identici a quello utilizzato per avvolgere il ‘fumo’ trovato addosso ad uno dei minorenni.

I due sono stati denunciati per spaccio aggravato perché avevano venduto a minorenni e vicino alle scuole. I due assuntori sono stati invece segnalati al Prefetto.

«Questo ciclo di controlli antidroga – fanno sapere dal comando dei carabinieri di Faenza – che nel corso dell’anno è stato ripetuto anche in altri istituti scolastici si inserisce nella nostra attività di prevenzione e informazione sui pericoli per la salute e le conseguenze giuridiche che derivano dal consumo di sostanze stupefacenti».