Ritrovate Madonne votive rubate

Operazione della polizia. Il furto era stato a Santerno. Il ricettatore è un faentino, denunciato con la sua complice

Le Madonne  recuperato dal Commissariato di Faenza

Le Madonne recuperato dal Commissariato di Faenza

Faenza, 28 marzo 2015

La Polizia del Commissariato di Faenza ha

indagato un faentino di anni 47, A.P. già noto per reati contro il patrimonio e stupefacenti, per il reato di ricettazione in relazione all’occultamento

e vendita di oggetti d’arte provenienti da un furto in

abitazione avvenuto nel gennaio 2014 a Santerno.

In quella circostanza era stato perpetrato un ingente furto

di quadretti votivi in ceramica, raffiguranti madonne

per un valore commerciale di decine di migliaia di euro,

trattandosi di manufatti del 1800 già catalogati dal Nucleo

Patrimonio Artistico. Un anno dopo emergeva che in uno dei tanti mercatini dell’usato locali il pregiudicato aveva consegnato

in conto vendita 13 quadretti in ceramica, alcuni anche già

venduti all’atto degli accertamenti, evidentemente sicuro che

ormai dopo un anno nessuno fosse più interessato ai fatti. Si è potuto accertare che le ceramiche sono parte del provento dell’ingente furto in quanto, proprio perché dipinte a mano, hanno caratteristiche uniche e tali che il legittimo proprietario ha avuto modo di riconoscerle con certezza. Il faentino è statod enunciato, come pure una sua complice, di Castel San Pietro Terme