Musei e arte, ecco la Romagna Visit card 2016

Arriva la tessera che dà accesso a 48 siti in maniera gratuita e ad altri 60 con sconti fino al 50%

Ravenna, il Mausoleo di Teodorico (Zani)

Ravenna, il Mausoleo di Teodorico (Zani)

Ravenna, 11 febbraio 2016 - Da oggi è in vendita la Visit card 2016, ovvero la tessera che, al costo di 14 euro, dà accesso a 48 siti ad ingresso gratuito e ad altri 60 con sconti fino al 50 per cento. La Romagna Visit Card 2016, disponibile in 56 punti vendita fra cui gli Iat della Romagna, è la card turistica integrata dell’intero territorio romagnolo che, per il quinto anno consecutivo, mette in rete l’offerta delle province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.

Sarà a disposizione di turisti e residenti che potranno iniziare a scoprirne le offerte in tema di cultura, benessere, accoglienza, divertimento, enogastronomia, agevolazioni sui trasporti ed omaggi.

La Romagna Visit Card 2016 è card territoriale, che consente l’accesso gratuito a beni storici ed artistici ma anche naturalistici e paesaggistici, a partire dal Planetario del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi fino ai monumenti Unesco come Sant’Apollinare in Classe, Mausoleo di Teodorico e Domus dei Tappeti di Pietra a Ravenna, ma anche la fortezza di San Leo e la mostra su Piero della Francesca ospitata da sabato prossimo ai Musei San Domenico di Forlì.

Nata da un progetto della Provincia di Ravenna, la visit card (2.700 tessere vendute nel 2015, con 7.400 ingressi) abbraccia ora la Romagna, anche se mancano ovviamente all’appello i monumenti top della città di Ravenna gestiti dalla Curia, ovvero San Vitale, Galla Placidia, Sant’Apollinare Nuovo, il battistero Neoniano e il museo arcivescovile.

Fra le novità del circuito dei siti ad ingresso ridotto, si segnalano il Parco Archeologico di Classe, la Casa delle marionette a Ravenna, oltre ad eventi culturali (Ravenna Festival e spettacoli in cartellone nei principali teatri romagnoli come l’Alighieri di Ravenna e il Diego Fabbri di Forlì), ma anche parchi di divertimento (da Mirabilandia a CerviAvventura, fino all’acquario di Cattolica) e stabilimenti termali (Cervia e Riolo Terme, ma pure Bagno di Romagna, Castrocaro, Fratta Terme e Rimini).

Nuova, all’interno dell’offerta della Card, è anche la convenzione con Shuttle RaCe e Romagna Shuttle, i servizi di trasporto che collegano la Romagna all’aeroporto di Bologna, per i quali i possessori della Romagna Visit Card potranno godere di tariffe agevolate.

In sostanza la Romagna Visit Card è una card personale, acquistabile al costo di 14 euro a fronte di un risparmio complessivo calcolato di 236 euro rispetto all’acquisto dei corrispondenti biglietti a prezzo intero. Valida fino al 6 gennaio 2017, consente di visitare la Romagna più volte nel corso dell’anno, fermo restando che ogni sito è fruibile una volta sola. Roberto Romin