Strappa a morsi il sedile dei carabinieri

A Russi arrestato un 22enne che, ubriaco in bici, prendeva a pugni le auto di passaggio

Una gazzella dei carabinieri

Una gazzella dei carabinieri

Russi (Ravenna), 27 ottobre 2014 - Completamente ubriaco di primo mattino, pedalava a zig zag creando intralcio al traffico. E quando gli automobilisti si fermavano prendeva a pugni le carrozzerie. Non contento, una volta bloccato dai carabinieri si è scagliato anche contro di loro, arrivando al punto di strappare a morsi la tappezzeria della gazzella. L’esagitato che ieri mattina i militari hanno arrestato per una lunga serie di reati — violenza, minaccia, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato — è un cittadino marocchino di 22 anni, con precedenti di polizia.

Verso le 8 la pattuglia della stazione di Russi ha notato quell’individuo in bicicletta, a San Pancrazio: in sella ad una bicicletta e in evidente stato di alterazione alcolica creava disagio alla circolazione stradale e ai passanti. Il 22enne continuava a tagliare in maniera pericolosa la strada provinciale di Russi, creando disagio ai veicoli in transito, costretti a rallentare per non investirlo, obbligando gli automobilisti a fermarsi, mentre l’uomo li avvicinava e colpiva con calci e pugni le macchine danneggiandole.

I militari dell’Arma, vista la situazione di perciolo, hanno proceduto all’indentificazione. Ma il giovane immigrato non solo rifiutava di fornire i documenti di identità, ma persisteva nell’atteggiamento aggressivo, rispondendo con frasi minacciose e rivolgendosi con volgari epiteti agli utenti della strada e ai militari. I carabinieri hanno a lungo cercato di calmare il soggetto, che opponendo resistenza continuava a creare un reale pericolo per i passanti. Ma data la sua insistenza hanno deciso di caricarlo sulla gazzella in attesa di rinforzi. Giunta la pattuglia del Radiomobile della Compagnia di Ravenna in supporto, l’uomo si è agitato ancora di più e con un morso ha strappato un pezzo del sedile del veicolo militare, procurando un danno alla tappezzeria. Nel tentativo di tranquillizzarlo i militari sono stati poi ulteriormente aggrediti con calci e pugni. A quel punto il 22enne è stato arrestato e accompagnato in camera di sicurezza, in attesa del giudizio direttissimo che si celebrerà questa mattina.