Solarolo, cabina devastata. Quattro minorenni nei guai

Erano arrivati da Imola per festeggiare un compleanno

TELECAMERE DI SICUREZZA I quattro sono stati incastrati dai video delle telecamere di sicurezza installate dall’Unione proprio in quell’area. Sono già stati convocati dai carabinieri

TELECAMERE DI SICUREZZA I quattro sono stati incastrati dai video delle telecamere di sicurezza installate dall’Unione proprio in quell’area. Sono già stati convocati dai carabinieri

Ravenna, 29 luglio 2016 - Avevano festeggiano il 18esimo compleanno dell’amico devastando una cabina telefonica. Al termine delle indagini, durate quasi due mesi, i carabinieri di Solarolo hanno individuato i quattro sospettati: sono tutti minorenni ai quali, prima di denunciarli per danneggiamento aggravato, i militari hanno impartito una lezione di senso civico.

Tutto risale alla notte del 6 giugno scorso. A essere presa di mira, la cabina telefonica nel piazzale della stazione ferroviaria i cui cristalli erano stati mandati in frantumi. Da qualche tempo proprio quell’area è monitorata da telecamere dell’Unione dei Comuni della Romagna Faentina: così gli uomini dell’Arma sono presto riusciti ad acquisire le immagini. Dai video si assiste alla devastazione: quattro ragazzi in mezz’ora, tra le 2.45 e le 3.15, con furia inaudita e ingiustificata, si erano accaniti sulla cabina telefonica. Calci, pedate e pugni che avevano mandato in frantumi i cristalli.

I quattro quella sera erano arrivati a Solarolo per il 18esimo compleanno in un casolare di un amico risultato estraneo ai fatti. Alla festa avevano partecipato una sessantina di ragazzi: ma le immagini hanno permesso di isolare i visi dei quattro sospettati, tutti 17enni di Imola. I ragazzi sono già stati convocati nella caserma dei carabinieri di Solarolo con i rispettivi genitori. Una volta lì, i militari hanno mostrato loro le immagini delle telecamere. I genitori si sono detti pronti a risarcire i danni alla Telecom, proprietaria del manufatto.