Sanità, ecco il piano anti-attesa: visite entro un mese

Le prestazioni diagnostiche dovranno essere garantite entro 60 giorni. “No agli esami non appropriati”

La presentazione del nuovo piano

La presentazione del nuovo piano

Ravenna, 31 luglio 2015 – Un attacco frontale alle liste d’attesa e agli esami non appropriati. Lo mette in campo, su input della Regione, l’Ausl Romagna che contro il problema sta già ottenendo risultati. Entro la fine dell’anno, spiega il direttore sanitario, Giorgio Guerra, andranno garantite entro 30 giorni le visite specialistiche ed entro 60 le prestazioni diagnostiche.

Dei quattro bacini di Ravenna, Rimini, Forlì e Cesena, quello messo peggio è quest’ultimo con 13 prestazioni che non rispettano i tempi, sulle 50 monitorate (19 il luglio scorso). Seguono Rimini, otto rispetto alle 23 del 2014; Ravenna, sette ed erano 22; e Forlì, tre ed erano 26.

Comunque, precisa Guerra, «basta poco per tornare nel ‘giallo’ (quando l’offerta delle prestazioni rischia di scivolare ad un livello insoddisfacente, che è il ‘rosso’) o nel ‘rosso’; mantenere il ‘verde’ non è facile».

Lo standard verde prevede che almeno il 90% delle prestazioni avvenga entro due mesi. Per ovviare il problema occorre intervenire in primo luogo sull’offerta, sia con l’acquisizione di personale, 20 professionisti nelle discipline più critiche; sia con tac, ecografie e risonanze magnetiche nucleari al sabato e alla domenica; sia attraverso un maggiore ricorso ai privati.

A livello romagnolo, prosegue il direttore sanitario, è stata creata una cabina di regia per il monitoraggio continuo delle misure adottate. A settembre verrà nominato il responsabile, con ogni probabilità una donna. Sempre a settembre sarà a regime il sistema informatico per il controllo in tempo reale dei tempi di attesa, con l’Ausl che si doterà anche di un motore semantico per valutare l’appropiatezza della prescrizione con l’obiettivo di dire basta alle tac a caso. Ai medici e ai privati convenzionati verranno chieste linee di comportamento univoche.

(fonte Dire)