Selen, divorzio brevissimo. “Sarò libera entro l’estate”

L’ex pornostar ricorre alla nuova legge

L’attrice Luce Caponegro, in arte Selen, si era sposata nel giugno 2012 (FotoFiocchi)

L’attrice Luce Caponegro, in arte Selen, si era sposata nel giugno 2012 (FotoFiocchi)

Ravenna, 28 maggio 2015 - ALLE 8.30 il suo avvocato era in Tribunale, pronto a depositare la richiesta di divorzio breve. È Luce Caponegro, ex attrice hard, nota con il nome di Selen, la prima a Ravenna, e forse anche in Italia, a usufruire della riforma. Un taglio netto ai tempi delle separazioni che passano da tre anni a sei mesi, se consensuali, e a dodici mesi, nel caso occorra il responso del giudice.

Dunque, Selen, matrimonio a orologeria e divorzio rapido.

«Sì... che strana cosa essere la prima».

Nell’ottobre 2013 si è separata. Sarà presto libera.

«Quando il legale mi informò della legge, risposi: ‘Se passa mi chiami, voglio essere la prima’. L’ho detto pure alle avvocatesse clienti del mio centro benessere».

E una volta diventata realtà...

«Già la separazione è dolorosa, se poi lo Stato ti obbliga a rimanere in una situazione di stallo per tre anni mi sembra una forzatura».

Ora in sei mesi è tutto finito.

«È giusto così, quando la coppia si separa è segno che ha riflettuto. Io ho avuto un matrimonio lampo non per mia scelta, per cui la ferita è dolorosa».

Levarsi subito il dente?

«Per quanto mi riguarda si potrebbe arrivare al divorzio senza l’intermezzo della separazione».

Ha spedito il suo avvocato in tribunale al mattino per rivalsa?

«No, non è segno di rancore verso il mio ex marito. Quando mi sono sposata pensavo che sarebbe stato per sempre. Ma tre anni di separazione sono un tempo folle».

 

I sei mesi di separazione sono passati. A quando il divorzio?

«Mancano solo la firma del giudice e la data dell’udienza».

Chiuso un capitolo... ci sono nuovi amori o legami in vista per Selen?

«Al momento non penso a un nuovo matrimonio, anche perché la separazione e il conseguente divorzio sono situazione che ti segnano. In ogni caso io vivo sul presente, il domani vedremo che cosa porterà».