Giovedì 18 Aprile 2024

Sesso con la colf, lei lo ricatta: “Ho un video, dammi i soldi o dico tutto a tua moglie”

Vittima un artigiano di Lugo

Una cameriera

Una cameriera

Ravenna, 15 dicembre 2014 - Ha minacciato di raccontare ogni particolare della loro breve relazione sessuale alla moglie se non le avesse dato dei soldi. E gli aveva fatto anche credere di avere in mano un video, in realtà mai ritrovato, che documentava gli incontri.

E alle rimostranze dell’uomo, aveva brandito un tubo di ferro per costringerlo a pagare. Un ricatto a luci rosse ai danni di un attempato artigiano di Lugo, nel ravennate, per il quale un’avvenente 37enne di origine senegalese ma domiciliata nella vicina Fusignano ha patteggiato due anni, con pena sospesa, per le accuse di estorsione e rapina.

Secondo le verifiche dei carabinieri della locale Compagnia coordinate dal Pm Daniele Barberini, i due si erano incontrati nel 2011 quando la ragazza, in cerca di lavoro, si era proposta alla moglie dell’uomo per svolgere mansioni all’interno della piccola azienda.

Il 68enne le aveva quindi affidato il compito di tenere pulito. È in quel frangente - secondo la denuncia - che la giovane si era fatta sotto con avance esplicite. Dopo i primi tentativi naufragati, l’uomo aveva spiegato di avere ceduto un paio di volte, controvoglia, ad altrettanti rapporti.

Forte di quelli, tra il settembre 2011 e l’aprile 2012 lei - secondo l’accusa - aveva messo in atto la sua strategia per ottenere dall’altro soldi e ricariche del telefonino.