Ravenna, 2 marzo 2013 - Una presentazione che diventa spettacolo, com’è ormai nella tradizione di Ravenna Festival. Questa mattina al teatro Alighieri Cristina Mazzavillani Muti e i direttori artistici di Ravenna Festival hanno presentato l’edizione 2013 della manifestazione che si terrà, nella sua parte centrale, da maggio a metà luglio.

Filo rosso della XXIV edizione è il concetto di ‘popolare’, nelle sue diverse declinazioni. L’ispirazione è senz’altro la Trilogia popolare di Verdi, ma il punto d’arrivo sono la Romagna e la sua identità, identificate nella sua musica da ballo, ormai famosa in tutto il mondo, e cioè il Liscio.

Non a caso stamattina gli interventi di quelli che erano sul palco sono stati piacevolmente interrotti, e più volte, da musicisti e cantanti che, come per incanto si materializzavano tra il pubblico della platea gremita. Come il maestro Michel Carnevali che con la sua ocarina ha incantato il pubblico con il motivo della canzone degli scariolanti.

O il maestro Primo Montanari che con la sua fisarmonica, come il pifferaio magico, alla fine della presentazione ha guidato il pubblico fuori dal teatro. Tra i momenti più emozionanti quello in cui il quartetto costituito da Moreno Conficconi, ‘il biondo’, Fiorenzo Tassinari, Walter Giannelli e Mauro Ferrara hanno intonato Romagna mia, coinvolgendo tutto il teatro, e quello in cui le giovanissime Matilde e Celeste Pirazzini di Castiglione hanno regalato al pubblico una delle dolcissime cante del repertorio romagnolo. Tante risate ha infine strappato al pubblico Primo Malpassi, dell’omonima e mitica scuola di ballo romagnola.


Intanto cresce l’attesa per gli appuntamenti che animeranno Ravenna da maggio a luglio. L’identità popolare del territorio romagnolo sarà proposta con il Liscio, presenti l’Orchestra Grande Evento, i jazzisti Gianluigi Trovesi e Gianni Coscia ed esponenti di spicco della musica popolare. Riccardo Muti sarà protagonista nell’anno del bicentenario di Verdi, con il doppio concerto verdiano: il 3 luglio al Pala De Andrè e il giorno dopo a Mirandola, nelle zone terremotate. Grandi nomi come Burt Bacharach con l’Orchestra Giovanile dell’Opera di Roma, la pianista Martha Argerich, il violoncellista Yo-Yo Ma e il pianista iraniano Ramin Bahrami. Anche Enrico Rava suonerà a Ravenna. Data da non perdere quella alla Rocca Brancaleone con il concerto di Tame Impala.