Ravenna, 3 novembre 2011 - Il tempo non riesce a scalfire il fascino della maratona di New York, il sogno di tanti podisti. L’unica con il pubblico che incoraggia tutti i concorrenti, dal primo all’ultimo, lungo tutto il percorso. Fra i 4mila italiani che varcheranno l’oceano per la gara in programma domenica ci saranno anche cinque podisti ravennati (partono oggi), ben conosciuti nell’ambiente. In cima all’elenco c’è Beppe Gorini, 49enne di Cotignola, che fra i suoi successi vanta quattro primi posti nella ‘50 km di Romagna’. Ma nonostante la lunga carriera non ha mai corso la maratona della Grande mela.

«In verità — spiega — dovevo partecipare con un gruppo d’amici all’edizione del 2001. Poi ci fu l’attentato delle Torri gemelle, e qualcuno si tirò indietro, così decidemmo di rimandare all’anno successivo. Alla fine non se ne fece niente e il sogno è rimasto così dieci anni nel cassetto». Una ventina di maratone all’attivo, con un personale di 2 ore e 21’, un crono decisamente buono per un amatore, Gorini non disputa una maratona da sette anni. «Ho avuto qualche guaio muscolare, e la preparazione della maratona è lunga, così ho preferito gareggiare su distanze più brevi. Questa 42 km non l’ho preparata, ma non mi interessa neanche. Voglio solo divertirmi e godermi la gara fino in fondo». Ma è quasi certo che scenderà, e di un bel po’, sotto le tre ore.

Prima volta anche per Riccardo Giannoni, che tutti nell’ambiente conoscono perché è l’organizzatore della ‘50 km di Romagna’ e del ‘Giro della Serra’, gara disputata proprio domenica scorsa. «Avrò corso una trentina di volte sui 42 km — spiega il 39enne di Castelbolognese — ma è la prima maratona all’estero, se si esclude quella di Montecarlo, dove in realtà ero andato solo per fare un giro senza neanche arrivare in fondo. Tempo finale? Spero di finire sotto le tre ore».

In gran forma si presenta invece Claudio Valeri, 47enne di Castelbolognese, spesso protagonista nelle podistiche romagnole. «Ho corso a New York una decina d’anni fa — assicura — e allora chiusi in 2.36’, un tempo che spero di ripetere».

Del gruppo fa parte anche Daniele Gentilini, 31enne di Cotignola: «Ho gareggiato a New York due anni fa, e ci torno con un gruppo d’amici. Mi sono preparato per quest’appuntamento e mi piacerebbe rimanere sotto il muro delle tre ore». Al via ci sarà anche Lara Villa, 37enne di Cervia. «Ho corso sui 42 km solo una volta, nella maratona di New York del 2007. Ed è stata anche l’unica. Non era andata bene, infatti ho accusato mal di stomaco dal 30° km. Prima della partenza bisogna aspettare un paio d’ore, e per scaldarci ci avevano offerto caffè e ciambelle, e io ne ho mangiate troppe. Ma ho imparato la lezione, e torno per rifarmi, e magari finire sotto 3.20’».