Ravenna, Dan Peterson presenta l'OraSì / FOTO

L'obiettivo di quest'anno è almeno la qualificazione ai playoff

Dan Peterson presenta la squadra (foto Zani)

Dan Peterson presenta la squadra (foto Zani)

Ravenna, 5 ottobre 2017 - Si è svolta questa mattina nella Sala Rossa del Pala de André la presentazione dell'OraSì Ravenna Basket alla presenza dell'assessore allo sport Roberto Fagnani, del presidente giallorosso Roberto Vianello e di tutto lo staff che sta affrontando il girone Est di serie A2. A fare gli onori di casa in veste di presentatore c'era il noto volto del basket televisivo Dan Peterson.

"La sinergia tra sponsor e società ha permesso a Ravenna di diventare una città di pallacanestro - ha detto Peterson - e questa realtà è solo la punta di un iceberg che ha la propria base su tutto il territorio". Anche Vianello ha parlato della crescita del movimento legato alla pallacanestro in città e ha ricordato come il pubblico sia passato dalle 40 unità di pochi anni fa alle migliaia attuali, ricordando come questo risultato sia frutto della passione che anima tutte le persone che fanno parte del suo staff. "Se vogliamo un palazzetto degno di questa città - ha detto poi lo stesso Vianello - dobbiamo fornire alla stessa società sportive all'altezza, in grado di andare avanti negli anni E solo grazie a OraSì, il nostro sponsor, noi abbiamo proseguito il nostro cammino. Il palazzetto non deve diventare una cattedrale nel deserto".

Fagnani, ha assicurato che non sarà così poiché l'impegno dell'amministrazione ormai è tracciato e il palazzetto si farà a prescindere dai risultati delle singole società sportive. "L'amministrazione - ha ricordato ancora Fagnani - crede molto nei valori educativi dello sport ed ha investito molto per farlo crescere: oltre due milioni di euro nell'ultimo anno e ne ha appena stanziati altri duecentomila per interventi su alcune strutture sportive".

Infine Dan Peterson ha presentato i giocatori e ha intervistato coach Antimo Martino sugli obiettivi della stagione e sugli avversari che teme di più. "Abbiamo creato un buon gruppo e l'ambizione è quella di provare a qualificarsi per i playoff, ma bisogna anche avere l'intelligenza per capire che non sarà una cosa scontata poiché questo campionato è difficilmente prevedibile. Fortitudo Bologna, Trieste e Treviso sono le squadre più forti e per reggere il loro ritmo è necessario compiere un passo alla volta. Il primo è stato buono, ora pensiamo al secondo".