La Virtus è indomabile, l'OraSì saluta i playoff / FOTO

La squadra di Martino regge l'urto nel primo tempo poi subisce l'aggressività dei bolognesi e crolla

Niente da fare per Ravenna contro la Virtus Bologna (foto Fantini)

Niente da fare per Ravenna contro la Virtus Bologna (foto Fantini)

Forlì, 2 giugno 2017 - Finisce tra i meritatissimi applausi la stagione dell’OraSì che non può nulla neanche in gara 3 di semifinale playoff contro la Segafredo Bologna perdendo 57-77. Un risultato troppo pesante per quello che ha detto il campo, ma in tutta sincerità fino a quando i bolognesi hanno giocato al piccolo trotto c’è stata partita, ma appena hanno spinto sull’acceleratore hanno dilagato. Ravenna deve comunque essere orgogliosa della sua straordinaria stagione e del lavoro del suo coach Martino, premiato nel prepartita dal presidente Vianello. Primo quarto all’insegna dell’equilibrio come dimostra il punteggio di 15-15 dopo 10 minuti. Un copione che cambia nel secondo periodo quando la Virtus inizia a tirare con percentuali da film horror da tre punti (1/15 all’intervallo) e perde molti palloni, ma l’OraSì non ne approfitta portandosi al massimo sul 21-15. La Segafredo riesce a ricucire lo svantaggio fino al 19-21 poi arriva la fuga ravennate con quattro liberi consecutivi di Tambone e la tripla di Sabatini per il 28-21. Anche Tambone sfodera le grandi doti balistiche firmando dalla lunga distanza il 33-23, primo vantaggio in doppia cifra del match. Dalla lunetta poi Gentile segna i liberi del 25-33 con cui si arriva all’intervallo. Curioso che i giallorossi si trovino all’intervallo sul +8 nonostante abbiano catturato 8 rimbalzi in meno degli avversari, 15 contro 23.

Negli spogliatoi la Segafredo si trasforma e aggredisce l’OraSì sin dal primo possesso del secondo tempo piazzando un break di 6-0 andando sul 31-33 al 23’ costringendo coach Martino al time out. Al 26’ la Virtus mette la freccia con una tripla di Ndoja per il 38-37 toccando poi il 46-41 grazie ad un contropiede di Gentile nato da una palla persa. A chiudere il quarto è una tripla di Lawson (con l’aiuto del tabellone) per il 51-45. Un parziale figlio della difesa poco attenta dei ravennati che concedono 26 punti in dieci minuti. Ravenna prova a rifarsi sotto, ma non ci riesce sbagliando troppi tiri e subendo canestri pesantissimi come la tripla di Rosselli al 33’ per il 57-47. Un canestro che fa calare il sipario sulla partita, perché da quel momento la Virtus gestisce il vantaggio senza faticare e allunga fino al +20. L’OraSì non si arrende ma ormai non può più nulla e così coach Martino regala giustamente la meritata passerella anche a Seck e Scaccabarozzi. Il tabellino OraSì 57 Segafredo 77 (15-15; 33-25; 45-51) RAVENNA: Smith 12, Scaccabarozzi, Sgorbati 2, Chiumenti 2, Marks 9, Raschi 4, Masciadri 4, Tambone 13, Crusca, Seck 2, Sabatini 9. All.: Martino. BOLOGNA: Spissu 6, Umeh 12, Pajola, Spizzichini, Ndoja 10, Rosselli 7, Michelori 2, Oxilia 2, Gentile 10, Penna, Lawson 17, Bruttini 1. All.: Ramagli. ARBITRI: Borgo – Moretti - Dionisi