Ravenna, 1 dicembre 2011 - Giornata di lutto, ma anche di fermento, quella di ieri in casa giallorossa. Nella notte fra martedì e mercoledì è deceduto Achille Giorgetti, papà di Dodo, allenatore del Ravenna. Achille Giorgetti, grande appassionato di calcio, aveva 67 anni e in passato era stato dirigente della Vigor Senigallia ai tempi dell’approdo del figlio Dodo al Ravenna, ovvero a metà degli anni Novanta. I funerali si svolgeranno oggi alle 15 a Senigallia. Verrà quindi anticipato l’allenamento al mattino e la squadra al completo presenzierà alle esequie. Non è dato sapere se anche la dirigenza, o una rappresentanza, sarà presente alle esequie. In un clima di tristezza la squadra si è dunque allenata ieri — così come oggi — agli ordini del vice Valter Berlini.

Capitolo Aletti. Il patron giallorosso, da Trieste, attraverso il proprio profilo facebook, ha esternato — in maniera criptica — sul Ravenna e sulla questione degli stipendi: «Questione Dilettanti. Saranno 18mila euro o 230 euro? Boh stasera vedremo. Comunque un ammutinamento stile Bounty per queste cifre? E parlando solo dai giornali? Non venendo mai in sede? Cosa c’è che non so? Cosa devo sapere? Che delusione».

Intanto, al netto di chi, come Buonocore si è messo a ridere di fronte alla prospettiva di un ritorno al Ravenna, i giocatori restano sempre in attesa dei propri compensi. Chi si è stancato della situazione, ha fatto le valige. Varoli è stato il primo; Frediani il secondo. E la lista è destinata ad allungarsi. Il bomber labronico (11 presenze e 5 gol) ha levato le tende in fretta e furia. Al Figline, in Eccellenza, gli hanno garantito un bel gruzzolo e anche i crediti pregressi di quando giocava in C1, nonché la prospettiva di fare il diesse a fine carriera. I prossimi, destinati a trovarsi una sistemazione differente, saranno Mautone e Matteo Rossi. A ruota li seguiranno gli altri ‘vecchi’ che non se la sentono di proseguire senza una prospettiva. Verranno sostituiti dai baldi giovanotti in arrivo dalla Triestina, ovvero i centrocampisti Miani e Villanovich, e l’attaccante De Micco.

Per domani è annunciato un nuovo meeting, l’ennesimo. Pare che Sergio Aletti in persona possa sbarcare a Ravenna. Di certo, l’avvocato Daniele D’Urso sarà a Firenze, negli uffici della LegaPro, per tentare di sbloccare il milione e 100mila euro che il presidente Macalli tiene sotto chiave. È ormai palese che la speculazione di Aletti sul Ravenna — a dispetto dei proclami ripetuti al ‘Ravenna pride’ — si gioca su questo gruzzolo, e che, di contro, da Firenze non si voglia mollare l’osso di fronte ad una tale situazione: «La LegaPro — ha spiegato D’Urso — fa da contabile. Quei soldi avrebbe dovuto sbloccarli già entro il 30 settembre. Anche la Triestina, ad esempio, vantava dei crediti, che sono stati puntualmente messi a disposizione».