Cesena, 13 novembre 2012 - DUE BICICLETTE con cui Marco Pantani ha corso negli anni 1997 e 1998 andranno all’asta sabato prossimo, 17 novembre, presso la sede dell’Istituto vendite giudiziarie di Ravenna (gestito da Saverio Babini), in via Canala. Si tratta di una ‘Bianchi’ giallo e azzurra con telaio numero H 314-74 in sella alla quale Pantani il 27 luglio 1998 vinse la famosa tappa Grenoble—Le Duex Alpes del Tour permettendogli di indossare la maglia gialla e di aggiudicarsi poi la Grande Boucle giungendo da trionfatore a Parigi e di una Wilier Triestina gialla con finiture in rosso, con il numero di telaio 962475 con cui il corridore di Cesenatico corse al Tour del 1997 e in sella alla quale avrebbe vinto la tappa del 19 luglio 1997, la Saint Etienne-l’Alpe d’Huez.

LA BASE d’asta per ognuna delle due bici è stata fissata in cinquemila euro e già un collezionista di Lucca è venuto a Ravenna per visionarle e si ripresenterà sabato per partecipare all’asta. Secondo il collezionista non ci sono dubbi nella correlazione fra quelle due bici e i successi francesi del ‘Pirata’.

L’ASTA DELLE due biciclette è conseguente al fallimento della società (in nome collettivo) Salis, proprietaria del ristorante Nautilus di Cervia. Le bici erano state infatti regalate da Marco Pantani al titolare del Nautilus (amministratore della Salis), ovvero Franco Corsini. Al Nautilus, Pantani andava spesso a mangiare ed era diventato amico di Corsini. Fu lo stesso ristoratore, due anni fa, a rendere pubblico come venne in possesso della ‘Bianchi’, un regalo che gli aveva fatto il ‘Pirata’ con il quale divideva anche la passione della caccia. «Era il 2003 ed ero a caccia con Pantani e un altro amico a Predappio. Al termine della battuta, prima di tornare a casa, Marco mi prese da parte e mi disse a bruciapelo di andare a vedere nel baule della mia auto che c’era qualcosa per me. Era la sua mitica Bianchi» raccontò Corsini.

LE DUE BICI erano già state pignorate il 18 marzo 2011 a seguito di un sequestro mobiliare attivato da un creditore del Nautilus; poi sono diventate patrimonio della curatela a seguito della sentenza di fallimento della ‘Salis’, di poco successiva ai primi pignoramenti. Oltre alle bici, sabato, verranno venduti anche altri beni della società, ovvero due quadri (base d’asta complessiva a mille euro) e un autocarro Mitsubishi Pajero del 2003, prezzo base di tremila euro.

NEL 2010, Corsini aveva deciso di mettere all’asta la ‘Bianchi’ a scopo di beneficenza a favore anche della fondazione ‘Marco Pantani’ fissando il prezzo in 250mila euro. L’asta avrebbe dovuto tenersi entro il 13 gennaio 2011, ma l’iniziativa abortì. In quel frangente i genitori del corridore intervennero sostenendo che le due bici potevano sì essere appartenute al loro figlio, ma che non erano quelle con cui furono vinte quelle tappe del Tour, elencando una serie di differenze. Ma per l’esperto collezionista lucchese non ci sono dubbi sulla correlazione fra quelle bici e le vittorie.

Carlo Raggi