Ravenna, ecco come sarà il nuovo palasport

Costerà 15milioni, verrà pagato in parte con l'Imu delle piattaforme, avrà 6000 posti e sarà pronto entro il 2021

L'area del Pala de André dove sorgerà (freccia rossa) il nuovo palasport da 6000 posti

L'area del Pala de André dove sorgerà (freccia rossa) il nuovo palasport da 6000 posti

Ravenna, 22 settembre 2017  - Ci sono voluti più di 30 anni, ma alla fine anche Ravenna avrà un palasport di grandi dimensioni, degno di tale nome e dedicato principalmente allo sport. Sono lontani i tempi del PalaPiano (progettato a fine anni 80 e mai edificato). La nuova struttura sorgerà accanto al Pala de André, costerà 15 milioni di euro e i lavori inizieranno a marzo 2019 dopo l'Omc. L’amministrazione comunale ha deciso di affiancare al Pala De Andrè, costruito dal Gruppo Ferruzzi, inaugurato nel 1990 e capace di 3.340 posti a sedere, una nuova struttura. L’impostazione generale del lotto (della superficie complessiva di 105.000 metri quadri, fra via Trieste, viale Europa e via Destra Canale Molinetto) rimarrà invariata, inserendo nella zona attualmente non edificata né pavimentata il nuovo edificio. Il nuovo palazzetto, per la cui realizzazione si stima una spesa di 15,5 milioni, avrà circa 6.000 posti a sedere per partite di basket e pallavolo, mentre per gli altri tipi di eventi la capienza potrà essere differenziata in base alle esigenze. Per manifestazioni sportive per le quali sia necessario un campo da gioco più grande, come il calcio a cinque o la pallamano, le tribune della parte bassa potranno essere chiuse diminuendo il numero dei posti a sedere a circa 4.500. Per l’utilizzo della struttura per il pubblico spettacolo, come per concerti e conferenze, il numero dei posti in tribuna sarà ridotto e potrà essere allestita una platea sul campo da gioco che sarà capace di un numero di posti variabile in base all’allestimento scenico. In caso di eventi espositivi sarà disponibile un’area centrale di 2.500 metri quadri, oltre ad alcuni locali accessori per circa 130 stand. Nei volumi al di sotto delle tribune troveranno posto i locali di servizio ed altri spazi ad uso sportivo in modo che la struttura sia fruibile tutti i giorni anche dalle società sportive per allenamenti e, all’occorrenza, riconvertibili a spazi espositivi. “La scelta di realizzare una grande struttura polivalente nella nostra città – spiega il sindaco Michele De Pascale – è stata ben ponderata e non solo frutto dell’emotività generata da buoni risultati sportivi o dal disappunto per qualche manifestazione che non siamo riusciti ad intercettare. L’idea di realizzarla lì è molto legata alla polifunzionalità; la presenza di due impianti di questo tipo in un’unica area non ha eguali sullo scenario nazionale e pochissimi casi simili a livello internazionale. Inoltre la zona è logisticamente ben collegata sia rispetto alla viabilità che rispetto alla fruizione in tutti i periodi dell’anno”. Sui costi, De Pascale è stato chiaro: “Il costo è significativo; è chiaro che si auspica sempre che in fase di gara ci possa essere qualche risparmio. L’amministrazione, grazie all’Imu delle piattaforme, sarebbe in grado di garantire il finanziamento dell’opera autonomamente, ma il nostro obiettivo è scendere sotto il cinquanta per cento dell’importo attraendo l’interesse di altri soggetti. In questo senso abbiamo avanzato una richiesta di collaborazione alla Camera di commercio di Ravenna, che è un partner strategico per iniziative di questo tipo. Il progetto esalta tante funzionalità perché consentirà di liberare il Pale de Andrè da tutte le iniziative collegate allo sport e di attrarre eventi, manifestazioni, importanti fiere, come Omc, e anche grandi concerti che oggi sistematicamente dribblano Ravenna perché la struttura attuale ha una capienza non compatibile con grandi spettacoli. Contiamo inoltre di partecipare al bando annunciato dal ministro Lotti per l’impiantistica sportiva e di identificare un possibile main sponsor attraverso un bando pubblico. I tempi sono fondamentali perché non vogliamo perdere neanche un appuntamento di Omc, che anzi con questo intervento contiamo di blindare su Ravenna almeno per le prossime cinque edizioni”. “Lo studio di fattibilità – aggiunge l’assessore ai Lavori pubblici e allo sport Roberto Fagnani – è il primo passo, ma fondamentale, per la realizzazione del nuovo spazio polivalente dedicato alle arti e allo sport. Il nostro prossimo obiettivo è quello di approvare il progetto preliminare entro la fine del 2017; quindi di far sì che nel 2019 comincino i lavori”.