Ravenna, 2 settembre 2012 - Due azzurre si qualificano per gli ottavi di finale degli Us Open: sono Roberta Vinci e Sara Errani. Per entrambe sono i primi ottavi in carriera a Flushing Meadows. Dovessero vincere i rispettivi incontri si sarebbe un quarto tutto italiano. Dopo gli ottavi a Wimbledon, ecco la conferma agli US Open.
 

Roberta Vinci centra per la prima volta in carriera gli ottavi nello slam newyorkese battendo al terzo turno la slovacca Dominika Cibulkova, testa di serie numero 13, con il punteggio di 6-2, 7-5 in un’ora e 26 minuti. Un’altra ottima prestazione della ventinovenne tarantina in un match giocato in apertura di programma (le 11 locali) sul secondo centrale del complesso di Flushing Meadows, il Louis Armstrong Stadium, con un caldo infernale. L’azzurra, che ha confermato di essere in una condizione fisica e mentale strepitose, allunga cosi la striscia positiva sul cemento americano iniziata con il titolo vinto a Dallas alla vigilia degli Us Open: salgono a otto le vittorie consecutive. Prossima avversaria la polacca Agnieszka Radwanska, favorita numero due, che ha superato per 6-3, 7-5 la serba Jelena Jankovic, testa di serie numero 30.

Inarrestabile Sara Errani che si e’ imposta 6-1, 6-1 in 59 minuti sulla russa Olga Puchkova, 24 anni e numero 143 mondiale, partita dalle qualificazioni. Negli ultimi cinque set giocati ha ceduto alle avversarie appena quattro giochi. Anche la romagnola, testa di serie numero 10, ha cosi’ centrato l’obiettivo ottavi, traguardo mai raggiunto a New York, dove vanta due terzi turni (2009 e 2010). 

 “Non e’ stato cosi’ facile come farebbe supporre il risultato - ha detto Sara Errani a fine incontro - la Puchkova giocava bene contrariamente alla Dushevina che sbagliava tanto. Soprattutto nei primi game e’ stata molto brava, poi quando ha visto che non vinceva comunque tanti punti ha cominciato a strafare provando anche vincenti da posizioni impossibili. Mi sono resa conto fin dai primi scambi che non dovevo darle ritmo, cosi’ come mi aveva suggerito anche il mio coach (Pablo Lozano, ndr). Nei primi giorni qui agli US Open non mi ero piaciuta granche’, ne’ con la Muguruza ne’ con la Dushevina. Oggi molto meglio. E’ stata sin qui una stagione bellissima ma lunga, pero’ quando sei cosi’ avanti in uno Slam le motivazioni fanno passare tutto. E poi c’e’ l’obiettivo del master:" La lotta e’ tra me, Stosur e Na Li, che e’ stata gia’ eliminata, per due posti”.


Grazie a questo risultato la Errani e’ in piena corsa per la qualificazione al master di Istanbul di fine anno, al quale partecipano le migliori otto giocatrici della stagione. Al momento l’azzurra e’ settima nella Race, la classifica stagionale. Frutto questo del lavoro e del grande salto di qualita’ fatto negli ultimi mesi. Il suo 2012 e’ eccezionale per costanza di rendimento: quattro tornei vinti nel 2012 (Acapulco, Barcellona, Budapest e Palermo), finale al Roland Garros, quarti agli Australian Open e ora ottavi agli US Open. La prossima avversaria e’ la tedesca Angelique Kerber, favorita numero 6, che proprio qui a New York lo scorso anno diede un dispiacere alla Pennetta, eliminandola nei quarti.
 

Due i precedenti, entrambi quest’anno: vittoria della 24enne di Brema sul cemento a Hobart, rivincita della Errani nei quarti al Roland Garros. “Qui non e’ la terra - precisa la romagnola - quindi presumo sara’ un match diverso da quello di Parigi. L’altra sera ho visto in tv la Kerber che giocava contro Venus: e’ partita benissimo, sembrava poter vincere facile, poi la rimonta della Williams. Pero’ al momento giusto e’ stata la Kerber a prendere il sopravvento nonostante avesse tutto il pubblico contro. Gioca bene, corre bene e dalle semifinali di un anno fa qui a New York ha fatto progressi enormi”. Dovesse vincere potrebbe trovare nei quarti l’amica inseparabile e compagna di doppio Vinci. “Sarebbe bello un quarto tutto italiano tra noi due -dice la Errani- pero’ e’ presto per parlarne”. 

 Errani e Vinci (sono teste di serie numero due) sono in corsa anche nel doppio dove hanno gia’ raggiunto il terzo turno. La coppia azzurra nel 2012 hanno conquistato il titolo di doppio al Roland Garros e raggiunto la finale agli Australian Open.