Stupro in spiaggia, ragazza filmata mentre si riveste

Incubo per una 18enne faentina, 17enne romeno fermato dai carabinieri

I carabinieri hanno fermato un 17enne romeno sospettato di stupro, foto Bove

I carabinieri hanno fermato un 17enne romeno sospettato di stupro, foto Bove

Ravenna, 15 maggio 2016 - Via le scarpe, il collant e gli slip. Poco importa che lei si sia messa a urlare: lui con la forza l’ha denudata e stuprata su quella spiaggia di Marina di Ravenna.

E quando lei si è rivestita con l’aiuto di un’amica, lui con il suo cellulare ha filmato tutto. È l’accusa con la quale i carabinieri hanno fermato a poche ore dai fatti un 17enne romeno, in Italia da alcuni mesi, che non studia e non lavora e che abita assieme a dei parenti nel Faentino anche se formalmente risulta senza domicilio. Il giovane, finora sconosciuto agli archivi delle forze dell’ordine, dopo la convalida del gip Luigi Martello del tribunale dei Minorenni di Bologna, si trova ora nel carcere minorile del Pratello.

«Un episodio davvero spiacevole e brutto quello accaduto dopo le 2 della notte tra sabato e domenica della scorsa settimana», ha sintetizzato il comandante provinciale dell’Arma, colonnello Massimo Cagnazzo. Vittima, una studentessa italiana di 18 anni anche lei residente nel Faentino.

La ragazza e un’amica sabato scorso avevano raggiunto Marina per partecipare a una festa in uno stabilimento molto frequentato dai giovani. È là dentro che le due hanno incontrato il 17enne e un amico connazionale pure lui minorenne che forse già conoscevano di vista.

I due romeni hanno invitato le due ragazze per un giro in spiaggia. A un certo punto l’amica della 18enne e l’altro romeno si sono allontanati perché la giovane doveva fare una chiamata. Il 17enne – secondo l’accusa – non appena rimasto solo con la ragazza, ne ha approfittato per le prime avance. Lei si è opposta invano: lui l’ha spogliata e l’ha violentata. La prima ad accorrere alle grida della giovane è stata l’amica. La 18enne, dopo una notte passata in stato di choc, è tornata a casa e si è confidata con la madre che l’ha accompagnata in caserma. Da qui è poi stata portata in ospedale dove hanno constatato l’avvenuto rapporto sessuale. I carabinieri della Compagnia di Faenza in breve sono riusciti a identificare il sospettato dopo avere setacciato diversi locali tra Faenza e Castel Bolognese meta di giovani romeni.

In particolare – ha spiegato il capitano Cristiano Marella – i militari hanno scattato varie fotografie poi mostrate alla 18enne la quale ha infine riconosciuto il 17enne. Il ragazzo, raggiunto nella sua abitazione nella notte tra domenica e lunedì, ha prima negato tutto sostenendo che la notte precedente si trovava in una discoteca di Faenza. E quando dal suo telefonino è saltato fuori il video con la 18enne, ha ammesso, parlando di rapporto consenziente. Su una spalla aveva arrossamenti compatibili con un ultimo tentativo di difesa della ragazza. Davanti al gip, ha sostenuto di non avere forse inteso il rifiuto della 18enne a causa della sua difficoltà a comprendere l’italiano. Sul video, ha detto di averlo registrato non per morbosità ma perché, nel tentativo di fare luce, avrebbe sbagliato tasto. Anche l’amico è stato indagato: il pm Flavio Lazzarini ha aperto il fascicolo come violenza sessuale di gruppo per capire se alle grida della ragazza, l’altro romeno abbia ostacolato l’amica intimandole di lasciare perdere.