Faenza, tutto pronto per il Palio del Niballo

La sfida questa sera al Bruno Neri. Grande favorito il rione Verde

IN SELLA I cavalieri durante le prove

IN SELLA I cavalieri durante le prove

Faenza, 26 giugno 2016 – Come vuole una tradizione iniziata nel ‘77 (prima si correva il 29 giugno, festa di San Pietro e Paolo), oggi, quarta domenica di giugno, si disputa il Palio del Niballo, giunto alla 60ª edizione.

La manifestazione è partita alle 16, quando in Piazza del Popolo sono arrivati i quattro rioni, il Borgo Durbecco e il gruppo Municipale. Il gruppo municipale è entrato e ha sostato di fronte al Duomo, da dove è uscito il nuovo drappo del Palio, opera di Giovanni Tamarri. I costumi sono stati realizzati in base a ricerche storiche sulla Faenza del XV secolo.

Alle 16.45 parte la passeggiata storica dal centro dopo la lettura del bando. Sarà composta da 400 figuranti in costume. Dopo avere percorso corso Mazzini, la sfilata svolterà in Piazzale Pancrazi poi si dirigerà al parco Bucci e farà il suo ingresso nell’antistadio. La passeggiata al campo di gara avrà inizio alle 18.

Da sempre fra le figure che attirano più attenzione sono le dame: quest’anno sono Sara Dalla Croce (Verde), Ilenia Barnabè (Borgo), Michela Casadio (Rosso), Anna Camelli (Giallo) e Samantha Panzavolta (Nero).

Prima della lettura del bando, dopo una breve esibizione delle bandiere, saranno poi assegnati i premi della Deputazione del Palio. Il premio offerto dalla Bcc andrà al migliore figurante. La Coop Ceramiche offrirà un trofeo ceramico, il ‘Liocorno’, realizzato da Maurizio Mengolini, a una figura femminile.

Alle 19.15 circa avrà inizio la contesa, con l’entrata in campo dei cavalieri per il ritiro della lancia e la bollatura del cavallo che da quel momento non potrà più essere sostituito. Sui cavalli scelti dai rioni sarà fatto un controllo ematico antidoping, appena terminata la tenzone. Al Palio 2016 scenderanno in gara tutti fantini esperti e con più vittorie nelle giostre d’Italia, anche se per il Rosso ci sarà un debuttante. Solo ben tre i fantini gara, quelli di Nero, Giallo e Verde, campione uscente, che hanno già vinto in passato il Niballo – Palio di Faenza. I test cronometrici, svoltisi allo stadio “Bruno Neri”, tradizionale sede della sfida, hanno confermato il buon livello di forma raggiunto pressoché da tutte le coppie cavallo-cavaliere. Alla luce, dell’esito dell’ edizione del 2014, e di uno dei migliori tempo fatto registrare in prova, il grande favorito non può che essere il binomio del Verde. Marco Diafaldi, 30 anni, è fantino concreto e capace, ha raggiunto una grande maturità e sarà in gara ancora con Nodiu De Ureco (riserva: Fay Dancer), con il quale trionfò lo scorso anno. Gli avversari: il Borgo Durbecco, si riaffida ad Andrea Gorini, 41 anni, e lo farà su Perla de Bonorva, (riserva: Quirino di Chia), cavalla affidabile e veloce. Da tenere d’occhio, il debuttante Valentino Medori del Rosso, atteso in gara con il quotato Usurpatore (riserva: Shock Wave), che ha impressionato in prova. Sempre da considerare il cavaliere del Giallo, l’esperto Daniele Ravagli che dovrebbe correre sul debuttante e tutto da scoprire Silver Wash, (riserva: Ramona Danzig). Tutta da seguire, sarà invece la gara del fantino più blasonato, il più anziano con i suoi 46 anni, Alfiero Capiani del Nero che, torna in lizza dopo due anni, sul veloce Tout Reserve (riserva: Velida), già vincitore due settimane fa della Bigorda d’oro. Il Rione di Porta Ravegnana avrà il difficile compito di aprire le sfide.

Se dopo due gironi completi si è in parità sarà fatto un sorteggio fra i due rioni in lotta e il primo estratto avrà diritto a scegliere la pista di gara (è noto che la destra è più veloce) e, fatta una sola tornata, il vincente sarà dichiarato vittorioso. In caso di errore di entrambi si ripete il sorteggio e la tornata decisiva fino a che non esce un vincitore. Tale caso si è verificato proprio lo scorso anno, e la formula non è stata mutata. Al termine, davanti alla tribuna centrale, sarà consegnato al cavaliere vincitore la Torre dorata, dono della Pro Loco. Il Palio sarà invece consegnato al Rione vincitore nella suggestiva cerimonia che si svolgerà dopo la gara sul sagrato del Duomo, alla presenza del vescovo Mario Toso, del sindaco Giovanni Malpezzi e di un coro che intonerà canti rinascimentali

TeleRomagna, canale 14, seguirà in esclusiva il Palio dalle 18 col commento di Rodolfo Cacciari e Mario Giacomoni. Diretta anche su radio Rcb. Streaming sui siti internet del Comune di Faenza (www.comune.faenza.ra.it) e del Palio (www.paliodifaenza.it).

Ad assistere a ci sarà anche Salvatore Ladu detto ‘Cianchino’, uno tra i più grandi fantini italiani, protagonista indiscusso per quasi un trentennio del Palio di Siena dove fra il 1978 e 2005 ha corso ben 46 volte, vincendone 8. Ha accolto l’invito dell’amico Savio Conficconi, ex responsabile del Centro Civico Rioni e delegato dai rioni nella commissione veterinaria. Ieri è stato alla cena propiziatoria del Rione Giallo, mentre oggi seguirà la gara da bordo pista.