Volley, per la Bungee rosa al completo con Grozdanov e Bossi

Per lo schiacciatore bulgaro è ormai fatta, trattative avviate per il centrale di Modena

Branimir Grozdanov

Branimir Grozdanov

Ravenna, 15 luglio 2016 - La conferma di Fabio Ricci e l’ingaggio di Branimir Grozdanov, oltre alla pista che porta ad Elia Bossi. Il mercato della Bunge Ravenna si è di fatto chiuso ieri. Se per il centrale Ricci l’accordo era praticamente dato per scontato da tempo (ha firmato un accordo triennale), le novità sono invece costituite dal completamento del roster con l’arrivo dello schiacciatore bulgaro Branimir Grozdanov dal Besiktas Istanbul, e con quello probabile di Elia Bossi dai campioni d’Italia di Modena.

Grozdanov, 22 anni, 198 cm, schiacciatore della nazionale bulgara (ma utilizzato anche come opposto), nelle ultime due stagioni ha giocato in Belgio nel Noliko Maaseik e in Turchia nel Besiktas, dopo una trattativa con Monza. Se verrà utilizzato da schiacciatore ricevitore, andando dunque a costituire il primo cambio della batteria dei martelli titolari formata dall’olandese Van Garderen e dal transalpino Lyneel, allora il baby Calarco verrebbe dirottato nel ruolo di secondo opposto.

Per il ruolo di centrale invece il direttore generale Bonitta ha pensato a Elia Bossi, anche lui 22 anni, reduce dallo scudetto (da protagonista soprattutto nei quarti e in semifinale) con Modena. La conclusione della trattativa non è ancora ufficiale. Bossi si giocherebbe il posto con lo statunitense Conrad Kaminski e con il confermato Fabio Ricci. Proprio Ricci – cresciuto all’ombra dell’ormai ex capitano Stefano Mengozzi, passato alla Calzedonia Verona dopo 8 stagioni consecutive in prima squadra – andrà a rappresentare la continuità con il passato assieme a Goi, Torres e Van Garderen. «Sono contento che la società abbia puntato ancora su di me – ha commentato il centrale di Cotignola, che ha appena compiuto 22 anni – e per me è ovviamente un grande piacere rimanere. Ci speravo, perché è bello far parte di un gruppo così giovane, dove i più ‘vecchi’ hanno solo 26 anni. Il ritorno al ‘Pala De Andrè’? È la notizia più bella. Il finale dello scorso torneo, con così poca gente sulle tribune del ‘PalaCredito’ di Forlì, è stato un po’ triste. Giocare a casa farà bene alla squadra, ma anche alla città, con la speranza di coinvolgere ed entusiasmare più gente possibile».

Anche il presidente Luca Casadio ha accolto con entusiasmo la conferma di Ricci: «Fabio è espressione di un vivaio romagnolo, in questo caso di Conselice, con cui c’è una bella collaborazione. Sono felice per il ragazzo, che ha grandi capacità tecniche e doti morali, e inoltre incarna al meglio la nostra filosofia di puntare sui giovani. E mi piace pure rimarcare come Fabio sia cresciuto sotto la guida dell’indimenticato Roberto Lobietti».