Francesca Bandini
Ravenna, 17 luglio 2016 - Ancor prima di poterlo apprezzare sul campo, il derby ravennate Olimpia-Teodora che caratterizzerà il campionato di B1 femminile si sta giocando in sede di volleymercato a colpi di bellezze. Bellezze toscane in particolare, anzi senesi per la precisione. Se infatti la Teodora, fra le altre, ha ingaggiato la regista Fiamma Mazzini, originaria della città del Palio, l’Olimpia ha risposto venerdì mettendo sotto contratto la centrale Francesca Bandini, originaria di Poggibonsi. Il neo acquisto del sodalizio del presidente Luca Casadio ha 22 anni, è al debutto in serie B1, arriva dal Cus Siena dove ha giocato 4 stagioni in B2, ma soprattutto è reduce dalla ‘fascia’ di Miss Toscana che l’ha portata, lo scorso anno, alle finali di Miss Italia, fermandosi a un passo dalla finale a trenta.
Modella, laureanda in logopedia e pallavolista, Francesca Bandini ha le idee chiare: «Dopo essere sempre stata in Toscana avevo bisogno di cominciare una nuova esperienza e ho quindi chiesto al mio procuratore di trovare una squadra del nord Italia. Ravenna mi è sembrata perfetta. Ho scelto l’Olimpia Cmc, perché ci sono tutti i presupposti per fare bene. C’è un progetto che mi piace tantissimo, ambizioso, serio e stimolante. In più la città ricopre un ruolo fondamentale nella storia del volley, come sanno bene tutti gli appassionati di questo sport. Spero anche di poter effettuare il tirocinio nell’ospedale della città, dove ho saputo che lavora uno dei migliori logopedisti italiani».
Miss Italia è già nel cassetto? «E’ stata una bella esperienza, ma per me si tratta di un capitolo già chiuso. Voglio dedicarmi solo alla mia futura professione e alla passione della mia vita, cercando di fare conciliare le due cose. Sono certa che nell’Olimpia Cmc avrò la possibilità di migliorare dal punto di vista tecnico e non ho pretese particolari. Sono pronta a sedermi in panchina, anche se non sono abituata a farlo, e spero di essere all’altezza della serie B1, una categoria dove non ho mai giocato».
«Oltre a essere bella — ha spiegato il direttore sportivo dell’Olimpia, Sandro Camerani — è anche una brava e affidabile centrale. Avrà modo di rendersi molto utile non solo in qualche giro in prima linea. Penso infatti che potrà mettere spesso in mostra le proprie doti tecniche. In serie B2 ha dimostrato di essere tra le più brave nel ruolo, rendendosi efficace in modo particolare a muro».
Dopo le schiacciatrici Jasmine Rossini, Michela Peretto, Francesca Babbi; le centrali Flavia Assirelli e Francesca Bandini; le alzatrici Elisa Lancellotti e Mary Grace Laghi; le opposte Giada Benazzi e Angelica D’Aurea; nonché il libero Sara Panetoni, all’appello per completare il roster della formazione giallorossa affidata a coach Breviglieri mancano a questo punto solamente un’altra centrale e un altro martello.
Roberto Romin