Volley Superlega, la Bunge Ravenna sconfitta 3-0 a Trento

Non è riuscita nell'intento di recuperare punti preziosi in chiave play off

La Bunge Ravenna in una foto d'archivio Zani

La Bunge Ravenna in una foto d'archivio Zani

Ravenna, 21 gennaio 2017 - Ravenna cade al PalaTrento per 3-0 nell'anticipo, non riuscendo così nell'intento di recuperare punti preziosi in chiave play off ed avvicinare l'ottava posizione di classifica. 

La cronaca del match. Per il secondo appuntamento consecutivo casalingo, Angelo Lorenzetti sceglie Antonov come schiacciatore da porre in diagonale ad Urnaut, mentre l’assenza di Solé (ancora influenzato e nemmeno a referto) permette a Daniele Mazzone di ritrovare un posto da titolare al centro della rete in coppia con Van de Voorde. Giannelli, Stokr e Colaci gli altri tre gialloblù del sestetto. Ravenna risponde con Spirito al palleggio, Torres opposto, Van Garderen e Lyneel in posto 4, Ricci e Kaminski centrali, Goi libero. La partenza della Bunge Ravenna è lanciata; con servizio (ace di Spirito) e contrattacco (di Torres), i romagnoli volano sul 4-8, costringendo i padroni di casa a chiamare subito un time out.

Antonov, sino a quel momento piuttosto timido in attacco, trova una battuta punto riducendo lo strappo (7-9) e poi sigla il manifuori che vale il meno uno (10-11). Il muro di Van de Voorde su Ricci consegna la parità a quota 12 mentre quello di Giannelli su Lyneel offre il primo vantaggio interno della gara (15-14); Ravenna replica con un parziale di 0-3 (15-17), che induce Lorenzetti a spendere la seconda ed ultima richiesta di interruzione del gioco. Alla ripresa, due errori di Torres riportano il set sul filo dell’equilibrio (18-18). Lo sprint per la vittoria del parziale è caratterizzato da un block di Mazzone sull’opposto portoricano (20-19), dal controbreak dello stesso Torres (21-22) e da un altro muro di Van de Voorde su Ricci (24-23). Un errore a rete di Lyneel chiude i conti sul 25-23 per Trento.

Molto equilibrato anche l’avvio del secondo periodo, con le due formazioni che si alternano al comando diverse volte sino all’ace di Van de Voorde (10-8), a cui fa velocemente seguito l’attacco su ricostruita di Urnaut (12-9). L’ulteriore accelerata gialloblù è siglata quasi da solo da Daniele Mazzone, che attacca e trova anche un punto al servizio per il 15-11, mentre i muri di Van de Voorde e Giannelli costruiscono successivamente il massimo vantaggio (18-12). Per conquistare il 2-0 nel computo dei set, la Diatec Trentino non deve soffrire quindi troppo (22-16, 24-18) concludendo rapidamente sul 25-18 (pipe di Urnaut).
 
Nella terza frazione si gioca punto a punto, almeno inizialmente (4-4, 8-8); il primo acuto lo regala una splendida ricostruita da posto uno di Antonov dopo una grande doppia difesa gialloblù (10-8). Ravenna si riporta sotto approfittando di un errore di Giannelli in attacco (13-13), che si fa subito perdonare fermando Van Garderen (16-14); la Bunge stavolta non riesce a ritrovare il ritmo adatto per fronteggiare sino in fondo gli avversari (18-16, 21-18, 23-21) e nel finale lascia spazio ai padroni di casa che infilano già sul 25-22 la dodicesima vittoria casalinga consecutiva.

Diatec Trentino-Bunge Ravenna 3-0

(25-23, 25-18, 25-22)
DIATEC TRENTINO: Van de Voorde 8, Giannelli 4, Urnaut 11, Mazzone D. 8, Stokr 9, Antonov 8, Colaci (L); Lanza 1. N.e. Nelli, Burgsthaler, Blasi, Chiappa. All. Angelo Lorenzetti.
BUNGE RAVENNA: Torres 12, Van Garderen 10, Kaminski 3, Spirito 1, Lyneel 8, Ricci 1, Goi (L); Marchini, Leoni, Grozdanov, Raffaelli, Bossi 1. N.e. Calarco. All. Fabio Soli.
ARBITRI: Braico e Venturi di Torino
DURATA SET: 26’, 25’, 26’; tot 1h e 17’.
NOTE: 3.102 spettatori per un incasso di 18.567 euro. Diatec Trentino: 8 muri, 4 ace, 19 errori in battuta, 6 errori azione, 52% in attacco, 59% (26%) in ricezione. Bunge: 5 muri, 3 ace, 18 errori in battuta, 7 errori azione, 41% in attacco, 40% (27%) in ricezione. Mvp Daniele Mazzone.