PESCE Buonanno quando in parlamento mostrò una spigola per protesta E’ noto per le sue provocazioni «E’ l’unico modo per essere ascoltati»
Reggio Emilia, 22 aprile 2015 - Per i leghisti è semplicemente ‘il nuovo Borghezio’. Per gli avversari politici è il campione delle esternazioni trash contro immigrati e omosessuali.
Gianluca Buonanno, eurodeputato della Lega Nord, sarà sabato 25 aprile a Reggio. Una presenza che è destinata a far discutere, dopo le polemiche e gli scontri di piazza che avevano acompagnato la visita del segretario leghista Matteo Salvini lo scorso anno.
La conferma dell’arrivo di Buonanno arriva direttamente dal segretario provinciale della Lega Nord, Gianluca Vinci: «Buonanno verrà a a Reggio e Scandiano il 25 aprile. Sarà l’occasione per prendere coscienza del degrado del centro storico e per parlare di alcuni temi centrali per la Lega Nord: l’idea del blocco navale per i clandestini in arrivo dalle coste dell’Africa e il tema dell’uscita dell’Italia dalla zona Euro».
L’arrivo di Buonanno a Reggio è previsto per le 16-16,30 di sabato. L’eurodeputato visiterà la zona che va da via Emilia San Pietro a piazza del Monte, a piedi: «Lo portiamo a vedere il degrado di quella area di città, quanti negozi sono vuoti o gestiti da extracomunitari», spiega Vinci. La visita proseguirà quindi con un banchetto in piazza del Monte, dove Buonanno racconterà la sua recente visita in Libia. Alla fine dell’incontro, si terrà un aperitivo in un bar della zona. Il percorso dell’eurodeputato potrebbe comprendere anche via Roma, dove sono ospitati alcuni profughi.
La seconda parte della visita nel Reggiano di Buonanno si terrà a Scandiano: l’incontro con i militanti è previsto in ora serale in piazza Spallanzani.
«Buonanno – spiega Vinci – ha ricoperto diversi ruoli, tra cui quello di deputato e di sindaco di Borgosesia ed è considerato l’erede di Mario Borghezio (ex eurodeputato leghista molto noto per provocazioni e insulti, ndr).
È molto conosciuto – ricorda ancora Vinci – per aver sventolato un spigola un aula come forma di protesta. Ma va ricordato che lo stesso Buonanno si è lamentato di dover sempre ricorrere a provocazioni: lo fa perché questo è l’unico modo per essere ascoltati».
Perché venire a Regio il 25 aprile?
«Lo fa perché vogliamo sottolineare il tema del degrado del centro, della mancanza di sicurezza che avvertono tutti i cittadini».
Quali sono i temi di cui vuole parlare Buonanno a Reggio?
«In primis sicurezza e immigrazione. Vogliamo rilanciare l’idea del blocco navale nel Mediterraneo, per evitare l’immigrazione clandestina. Buonanno ha toccato con mano la situazione dell’altra parte del Mediterraneo, essendo andato da poco in Libia. Siamo l’unico Paese che utilizza l’esercito per aiutare gli stranieri ad entrare sul territorio nazionale. Buonanno, ovviamente, non è d’accordo con questo indirizzo».