Giovedì 25 Aprile 2024

Abusava degli amichetti del figlio, arrestato un operaio 50enne

Le vittime tutte 13enni hanno raccontato di palpeggiamenti nel parco del paese. L’uomo dovrà scontare oltre due anni di carcere

Maltrattamenti su minori (Foto d'archivio Ansa)

Maltrattamenti su minori (Foto d'archivio Ansa)

Reggio Emila, 30 gennaio 2015 - Non erano scherzi, ma atti sessuali veri e propri consistenti in palpeggiamenti nelle parti intime compiuti con alcuni amichetti del figlio tutti minorenni. Un operaio di 50 anni residente nel comprensorio ceramico reggiano è stato arrestato dai carabinieri che hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Reggio Emilia.

L’indagine è partita verso la fine dell’estate del 2009, quando i militari sono venuti a conoscenza di presunti abusi compiuti da un uomo nei confronti di minori, in un parco del paese dove abitano sia le vittime che l’uomo stesso. Dopo i primi riscontri, i carabinieri hanno individuato e ascoltato in forma protetta i ragazzini, che hanno raccontato di palpeggiamenti compiuti dal padre del loro amico.

Nei confronti di uno dei tredicenni, però, le molestie sarebbero cominciate addirittura quando frequentava le elementari con il figlio dell’operaio; gli approcci sarebbero avvenuti a casa, dove i due bimbi si trovavano per giocare assieme. Nel novembre del 2009 i Carabinieri lo arrestarono in esecuzione di un provvedimento cautelare emesso dal Gip del tribunale di Reggio Emilia concorde con le richiesta della Procura che ha condiviso gli esiti investigativi dei carabinieri.

Quindi l’iter processuale con la condanna del 50enne ad una pena di 3 anni e 8 mesi di reclusione per il reato di violenza sessuale aggravata commessa dal 2003 sino al settembre del 2008. Dopo che la condanna è divenuta esecutiva i carabinieri hanno provveduto a dare esecuzione all’ordine di carcerazione traendo in arresto l’uomo.

L’uomo è stato ristretto presso la Casa Circondariale di Reggio Emilia dove dovrà scontare il residuo della pena pari a 2 anni e 7 giorni di reclusione.