Agente immobiliare massacra di botte un geometra per un debito

La vittima è ricoverata in ospedale per fratture plurime facciali. L'aggressore lavora in un comune del Modenese

Le tracce di sangue per terra

Le tracce di sangue per terra

Reggio Emilia, 24 aprile 2015 - Un presunto credito sarebbe stata la causa che ha indotto un agente immobiliare reggiano a massacrare di botte nei suoi uffici un geometra 56enne di Carpineti ora ricoverato in serie condizioni all’Ospedale di Parma per plurime fratture facciali. Con l’accusa di lesioni gravissime i Carabinieri della Stazione di Carpineti hanno arrestato un agente immobiliare 56enne di Toano, che lavora in un comune del Modenese, ristretto a disposizione della Procura reggiana.

Questa mattina comparirà davanti al tribunale di Reggio Emilia per rispondere delle accuse a lui contestate. L’origine dei fatti ieri mattina quando alle 9,30 una cittadina in preda al panico bussava alla caserma dei Carabinieri segnalando che un geometra del paese era stato pestato a sangue da un uomo all’interno del suo studio. I militari si precipitavano sul posto trovando la vittima completamente tumefatta seduta su una sedia.

Dopo avergli assicurato i soccorsi, per lui visita e cure al maxillo facciale di Parma e ricovero in ospedale per plurime fratture al volto, i Carabinieri identificavano l’aggressore in un agente immobiliare di Toano che recatosi nello studio del geometra l’aveva aggredito per un presunto credito che avanzava. L’aggressore rintracciato dai Carabinieri veniva quindi arrestato per lesioni gravissime.