Filetto, trippa e cervello scaduti: maxi sequestro dei Nas nel Reggiano

Nel mirino dei carabinieri una ditta di lavorazione e conservazione della carne. Gli alimenti erano conservati in sacchetti di plastica anonimi senza etichetta, di cui 4 tonnellate scadute, congelate e tenute in celle frigorifere in condizioni igieniche precarie

Uomini dei Nas al lavoro

Uomini dei Nas al lavoro

Reggio Emilia, 14 agosto 2014 - I carabinieri del Nas di Parma e Potenza hanno evitato che 20 tonnellate di alimenti "vegetali e carne" per un valore di 130 mila euro, finissero sulle tavole degli italiani.

Il Nas di Parma, in particolare, nel reggiano, ha ispezionato una ditta di lavorazione e conservazioni carni per conto proprio e terzi, sequestrando 5 tonnellate di carne di varie specie (in gran parte suina e in minima parte ovina) e di diversi tagli anatomici (filetto di ovino, stinco di ovino, trippa di agnello, cervello di suino, pance bovine, ginocchietto suino e code) conservate in sacchetti di plastica e involucri anonimi senza etichetta, di cui 4 tonnellate scadute di validità da oltre 6 mesi, congelate e detenute in due celle frigorifere in condizioni igienico-sanitarie precarie. La carne era priva della documentazione di rintracciabilità e, pertanto, di provenienza e origine ignote nonché conservata e lavorata senza le procedure di autocontrollo igienico-sanitario, il cui rispetto assicura tra l`altro la bontà dei prodotti che mangiamo.