Entra in casa di due anziani con una scusa e li aggredisce per rapinarli

E’ successo in zona Masone e in zona Ospizio. Nel secondo blitz il colpo non è andato a segno: è caccia alla rapinatrice

Immagine d’archivio generica

Immagine d’archivio generica

Reggio Emilia, 1 ottobre 2014 - Due rapine, a distanza di un’ora dall’altra con vittime due persone anziane, probabilmente messe a segno degli stessi malviventi. E’ successo ieri mattina: la prima intorno alle 10,30 in zona Masone. E’ qui, alla porta di casa di un ultraottantenne, che si presentava una donna, di giovane età e probabilmente italiana, la quale, con la scusa di volere parlare col figlio dell’uomo, ovviamente non presente perché a lavoro, entrava all’interno dell’abitazione e, approfittando dell’avanzata età del malcapitato, con violenza gli asportava il portafogli dalla tasca posteriore dei calzoni.

L’uomo ha anche tentato di resistere, afferrando per il braccio la donna che per tutta risposta lo ha spinto energicamente liberandosi e riuscendo a fuggire su una vettura con a bordo un complice.

All’interno del portafogli l’aziano custodiva 120 euro e i documenti d’identità della vittima. Circa un’ora dopo, alle 11.30, una Volante ha raggiunto, in zona Ospizio, una 75enne vittima dello stesso reato.

La malvivente, per descrizione simile alla protagonista del precedente episodio, con la medesima scusa riusciva ad entrare nell’abitazione, quindi chiedeva alla vittima di cercare un foglio di carta su cui annotare il numero di telefono da dare al figlio al rientro a casa, mentre l’anziana girava le spalle alla ladra questa afferrava le due collane al collo della malcapitata tentando di strappargliele, ma la vittima reagiva ingaggiando una lotta che inaspettatamente provocava la rovinosa caduta per le scale della rapinatrice, la quale si rialzava e, sorpresa per la reazione dell’arzilla signora, pensava solo a scappare anche stavolta su una vettura con alla guida un’altra persona.

La Squadra Mobile è già sulle tracce della presunta rapinatrice descritta dalle due anziane vittime.