Visite proibite, dai domiciliari finisce in cella

Condannato per droga, un giovane straniero non poteva frequentare estranei

Accertamenti dei carabinieri

Accertamenti dei carabinieri

Reggio Emilia, 26 giugno 2016 – Trasportava droga nelle arance. E ora è finito in carcere per inosservanza dei divieti prescritti dall’autorità giudiziaria, il 22enne Shedrak Morgan, nigeriano domiciliato a Reggio Emilia, che lo scorso marzo era stato condannato dal tribunale di Verbania a tre anni e dieci mesi e 20 giorni, oltre a 12 mila euro di multa, per traffico di droga.

Su un treno proveniente dalla Svizzera, lo straniero aveva oltre un etto di cocaina suddiviso in ovuli all’interno di cinque arance. Dopo la condanna aveva ottenuto il beneficio degli arresti domiciliari presso l’abitazione di un connazionale a Reggio, ma con il divieto di comunicare con persone diverse dal soggetto convivente che l’ospitava.

Durante alcuni controlli, operati dal personale della Questura, a casa del 22enne in ben due circostanze è stata rilevata la presenza di estranei, tra i quali anche pregiudicati. Tale illecita condotta è stata quindi relazionata alla competente Procura che ha chiesto è ottenuto dal gip del tribunale di Verbania la revoca dei domiciliari, con il ripristino della custodia cautelare in carcere. Il provvedimento è stato quindi trasmesso ai carabinieri della stazione di Corso Cairoli, i quali hanno eseguito l’ordine di carcerazione.