Auto senza revisione: non si sfugge

In Val d’Enza prevista l’installazione di telecamere intelligenti

NUMERO UNO Cristina Caggiati

NUMERO UNO Cristina Caggiati

Reggio Emilia, 31 luglio 2015 - I cittadini chiedono giustamente sempre più sicurezza. Così i sindaci del distretto: Bibbiano, Campegine, Canossa, Cavriago, Gattatico, Montecchio, San Polo e Sant’Ilario, mettono in campo attraverso l’Unione dei Comuni nuove misure per rafforzare gli interventi di prevenzione e sostegno alla legalità. Prima di tutto un potenziamento dell’attività della Polizia Municipale, che svolge in raccordo con le altre forze dell’ordine strategiche funzioni in materia di sicurezza stradale, polizia edile, controlli in materia di commercio e di ambiente. La presenza degli agenti sul territorio resta un elemento importante per garantire sicurezza e rassicurare la cittadinanza. «Ogni giorno, anche nel periodo estivo, mettiamo in capo almeno 4 pattuglie dedicate al controllo del territorio - spiega il comandante Cristina Caggiati - Inoltre abbiamo organizzato i servizi in modo da riuscire a garantire la presenza fino all’una di notte per almeno tre sere la settimana. Tali servizi, in coordinamento con le altre forze dell’ordine, garantiscono una presenza in servizio continuativa, con maggiore intensità nei momenti più significativi».

Tra le ulteriori azioni che verranno messe in campo entro la fine dell’anno, c’è l’installazione delle telecamere intelligenti. «Infatti - spiega Paolo Burani, sindaco di Cavriago con delega alla Sicurezza per l’Unione dei Comuni - vi è in primo luogo l’avvio di un sistema di videosorveglianza intelligente, che oltre a registrare le immagini è in grado di leggere le targhe delle automobili individuando i veicoli non assicurati o non revisionati, un fenomeno purtroppo in crescita che rischia di peggiorare gravemente i livelli di sicurezza stradale. Le apposite telecamere verranno collocate in luoghi strategici per il controllo complessivo del territorio distrettuale, tenendo conto delle caratteristiche di ogni Comune e aggiungendosi ai sistemi di videosorveglianza già esistenti. Uno dei punti individuati per la nuova videosorveglianza è il casello autostradale di Caprara, significativa porta di accesso al territorio della Val d’Enza».

POI C’È una sorta di controllore, un volontario definito «Assistente civico» che dovrebbe collaborare con la Polizia Municipale per promuovere l’educazione alla convivenza e il rispetto della legalità, la mediazione dei conflitti e il dialogo tra le persone, l’integrazione e l’inclusione sociale. Gli Assistenti civici saranno di supporto nel presidiare aree scolastiche, parchi e giardini o altri luoghi di interesse pubblico, manifestazioni sportive o culturali». Inoltre c’è in programma la possibilità in futuro di stipulare polizze assicurative collettive per i cittadini vittime di furti nelle abitazioni. Trattandosi di polizze private, l’Unione fungerà da stazione appaltante per ottenere il miglior prezzo affinché poi i cittadini interessati possano aderirvi.