Basket, Gentile alla Virtus: "A Reggio per me c’era poco spazio"

Il cestista ha salutato la Grissin Bon firmando per Bologna: c’è stato anche un piccolo incidente diplomatico

La prima foto bolognese di Stefano Gentile con due dirigenti della Virtus

La prima foto bolognese di Stefano Gentile con due dirigenti della Virtus

Bologna, 27 aprile 2017 - Prima le visite mediche, quindi il pranzo e poi subito al PalaDozza per allenarsi con i suoi nuovi compagni della Virtus Bologna. «A Reggio Emilia si era creata una situazione particolare – spiega Stefano Gentile – il campionato era partito in un certo modo, poi un infortunio mi ha tolto dai giochi. Una volta rientrato, c’era poco spazio. A quel punto è arrivata la Virtus e la chiamata di un club che ha storia e che è governato da una dirigenza seria merita sempre grande attenzione.

Qui c’era la giusta prospettiva per un giocatore che per tutta la sua carriera è stato un play/guardia e a quel punto ho pensato che questa fosse l’occasione giusta per me e che mi sarebbe piaciuto mettermi al servizio di una realtà così importante».

Considerando che nella trattativa anche lei ha dovuto lasciare qualcosa sul piatto...

«In questa trattativa tutti hanno fatto qualche sacrificio per ottenere questo risultato. Sono contento di aver fatto quello che mi è stato chiesto per arrivare qui».

A proposito dei saluti finali, va sottolineato che c’è stato anche un piccolo incidente diplomatico. Benchè tutto fosse stato già messo nero su bianco, tra Grissin Bon e Segafredo, nel pomeriggio di mercoledì al termine di un summit tra i dirigenti delle due società, ci si attendeva, come da prassi, che da via Martiri della Bettola arrivasse il comunicato di risoluzione del contratto con Gentile, prima che il sodalizio bianconero annunciasse di averlo acquistato. Invece è avvenuto il contrario, perchè poco prima delle 15 sul sito ufficiale della Virtus è apparsa la notizia, con tanto di foto di Gentile in versione felsinea.

Uno sgarbo istituzionale che ha creato una piccola irritazione in seno alla Pallacanestro Reggiana. Tutto comunque archiviato e in casa reggiana si è scelto di salutare il proprio ex giocatore con un laconico e breve comunicato, affidato ai media poco dopo le 17