Umana Reyer Venezia - Grissin Bon Reggio Emilia 66-68

Ora la squadra di Menetti torna a respirare

L'esultanza per la vittoria

L'esultanza per la vittoria

Mestre, 9 dicembre 2017 - La Grissin Bon gioca la partita seria e solida che voleva il suo coach ed espugna con pieno merito il “PalaTaliercio” di Mestre battendo l’Umana Venezia grazie a un protagonista insperato: Niccolò De Vico, che a fine terzo quarto mette la “bomba” che dà l’inerzia a Reggio e nell’ultimo minuto fa il bis col tiro che, di fatto, decide la contesa. Ma in generale tutta la squadra di Menetti ha giocato una partita eccellente ed ora i biancorossi, a quota 6 punti, tornano a respirare.

Si comincia con tanti errori su entrambi i fronti. Le squadre giocano molto fisiche e ne perde lo spettacolo. A metà frazione lo score 11-10 con Reynolds che firma tutti i punti biancorossi. Errori in serie di un impreciso Markoishvili regalano il primo break all’Umana (16-10) al 8’. Margine con cui gli orogranata chiudono il quarto.

L’avvio del secondo periodo ricalca il finale del precedente, con la Reyer che tiene in mano il pallino del match rispondendo colpo su colpo ai tentativi di rimonta reggiana. Così, al 4’, la truppa di De Raffaele conduce 28-19 sospinta dai canestri di Watt. Sulla doppia “W”, White-Wright, la Grissin Bon finalmente ha una fiammata e al 6’ torna a -1 (29-28). Ci pensa poi una “bomba” di Llompart a siglare il primo vantaggio dei ragazzi di Menetti mettendo il sigillo al break di 12-1 pro Reggio. E sono due “liberi” dello stesso play spagnolo a mandare i suoi all’intervallo lungo sul +2 (33-35).

Al ritorno sul parquet prevale l’equilibrio, a metà quarto il tabellone recita: 42-42; poi Reggio, d’intensità, firma a sua volta un piccolo parziale che la porta a ottenere il massimo vantaggio: 42-48 al 8’.

Haynes e compagni ricuciono lo strappo, ma una “tabellata” clamorosa di De Vico a fil di sirena, da metàcampo, regala a Reggio il +5 con cui si arriva agli ultimi 10’.

Reggio approccia benissimo il quarto con intensità difensiva altissima e grinta in attacco, si spinge sino al +7 ma spreca anche alcuni palloni che gli potrebbero procurare un margine più rassicurante; così quando Reynolds commette il quinto fallo, Mussini vede uscire una “bomba” beffardamente, mentre De Nicolao sul fronte opposto la mette, la Reyer torna a contatto: 56-58 al 4’. Per poi rimettere il naso avanti con le conclusioni dalla linea dei 6,75 di Peric e Orelik. Il finale è vietato ai cardiopatici: prima Niccolò De Vico mette una “bomba” clamorosa, poi Venezia fallisce due liberi con Peric ma recupera altrettanti rimbalzi offensivi. La partita è decisa da un recupero miracoloso di Markoishvili. Venezia manda in lunetta Reggio per provare a recuperare, ma White segna dalla lunetta il punto decisivo

Il tabellino

UMANA: Haynes 16, Peric 10, Johnson 9, Green, Tonut, De Nicolao 3, Orelik 10, Ress, Bolpin, Biligha, Cerella, Watt 18. All.: De Raffaele

GRISSIN BON: Mussini 6, Wright 8, Candi 2, White 5, Reynolds 16, Markoishvili 11, Llompart 10, De Vico 10.N.e.: Bonacini, Cipolla e Dellosto . All.: Menetti

Arbitri: Michele Rossi, Fabrizio Paglialunga, Gianluca Calbucci

Parziali: 20-14, 33-35, 49-54

Note: tiri da 3: Umana 7/21, Grissin Bon 8/19; tiri liberi: Venezia 9/16, Reggio: 16/22. Usciti per 5 falli: Reynolds e Peric