Beve detersivo e muore, l'autopsia: "Tracce compatibili con brillantante"

L'esame, durato più di tre ore, non ha chiarito con certezza la causa della morte del piccolo Carlo Russo FOTO La fiaccolata

Il sorriso del piccolo Carlo Russo

Il sorriso del piccolo Carlo Russo

Reggio Emilia, 31 agosto 2015 - È durata tre ore l'autopsia al Santa Maria Nuova sulla salma di Carlo Russo, il bimbo di due anni deceduto tre giorni dopo aver ingerito un liquido per lavastoviglie nel bar dei genitori a San Martino in Rio (Reggio Emilia).

Sarebbero state trovate sui tessuti tracce compatibili, secondo indiscrezioni non confermate ufficialmente, con l'ingestione del brillantante. Ancora, però, non è stato possibile dichiarare con certezza la causa della morte.

L'esame è stato eseguito dal medico legale Samuele Manzoni. La Procura ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo.