I genitori la trovano incosciente a letto. Muore bambina di 18 mesi

San Polo, Anna Montanini strappata alla vita da una bronchite

Il 118 ha inviato a casa della bambina ambulanze e automedica

Il 118 ha inviato a casa della bambina ambulanze e automedica

San Polo (Reggio Emilia), 9 febbraio 2016 - La corsa delle ambulanze, poi il vano e prolungato tentativo di rianimarla. Ma per la piccola Anna Montanini non c’è stato nulla da fare. Aveva appena 18 mesi. La tragedia è avvenuta ieri mattina presto, verso le 5, quanto i genitori Stefano Montanini e Daniela Benassi hanno chiamato la centrale operativa del 118. Un’ambulanze e un’automedica si sono precipitati nell’abitazione della famiglia in via Duca d’Aosta a San Polo perché la bambina non era cosciente.

Il pesonale medico ha subito messo in atto un tentativo di rianimazione prolungato quanto disperato per cercare di salvare la bambina. Ma ogni tentativo è stato inutile: non è stata nemmeno necessaria la corsa in ospedale, i medici hanno constatato il decesso nell’abitazione. Le cause della morte della piccola sarebbero da attribuire a una bronchite che si è sovrapposta a condizioni di salute già problematiche. I genitori stavano seguendo per la piccola una terapia contro la bronchite, tanto che alle due di notte si erano svegliati per farle l’aerosol. Tre ore dopo, quando sono tornati a controllare la bambina, era già priva di conoscenza. I genitori si sono resi immediatamente conto che la situazione era molto grave e hanno immediatamente chiamato il 118. Ma l’intervento del personale sanitario è stato inutile

Una tragedia per tutta la comunità di San Polo, dove la famiglia è conosciuta e stimata. La mamma Daniela Benassi è la figlia del proprietario del famoso mobilificio all’ingresso di San Polo, mentre il padre Stefano lavora alla Reggiana Riduttori ed è figlio di ex commercianti di San Polo. Per volere della famiglia, i funerali della piccola saranno celebrati in forma strettamente privata: uno strazio troppo grande, difficile da sostenere.