Bimbo di otto mesi muore per infezione

Elia Mendicino di Scandiano è stato colpito da sepsi fulminante da meningococco

Il piccolo Elia

Il piccolo Elia

Scandiano (Reggio Emilia), 1 ottobre 2014 - Hanno trascorso tutti insieme le ultime ore di spensieratezza: c’erano i genitori, entrambi giovanissimi, e i loro figli, due gemellini di otto mesi, Elia e Diego. Una domenica fatta di tante coccole, giochi e qualche autoscatto con il cellulare, perché era impossibile resistere al sorriso radioso di quei due bimbi. Poi, il giorno dopo, qualcosa non va. All’improvviso, poco prima delle 20, Elia accusa qualche malessere: ha la febbre, non sta bene. Nella casa di Chiozza, dove abita la madre Beatrice Ruini, 18 anni, accorre il pediatra, ma la situazione non sembra facilmente risolvibile. Così il bambino viene trasportato di corsa all’ospedale Santa Maria Nuova. I medici sottopongono Elia ad accertamenti e cure, ma il bimbo non si riprende: la febbre diventa sempre più alta, il piccolo sembra perdere i sensi. Di ora in ora, le sue condizioni vanno peggiorando, finché, attorno a mezzanotte di lunedì, succede l’irreparabile: il suo cuoricino cessa di battere per sempre.

Terribile la diagnosi: «Probabile infezione da meninginococco, in via di accertamento, e degenerato in sepsi», scrivono il giorno dopo l’Ausl e l’ospedale Santa Maria Nuova, i cui vertici spiegano: «Si parla di sepsi quando il batterio della meningite si è diffuso in tutto il corpo attraverso il sangue». Una malattia fulminante colpisce il bambino e, a causa di una complicazione, nel volgere di poche ore, sopraggiunge la morte. La pur scarna nota ufficiale non riesce a trattenere una profonda commozione e sbalordimento: «Le direzioni aziendali esprimono alla famiglia le più sentite condoglianze per la gravissima perdita, che ha colpito profondamente anche tutti i professionisti impegnati nell’assistenza».

Guardando il viso paffuto di Elia, ma anche quello del gemello Diego, non poteva essere diversamente. Nati il 4 gennaio di quest’anno, sono figli di Beatrice Ruini, 18 anni: tante le foto postate dalla giovane madre sul profilo facebook con i due bambini tra le braccia, sorridenti, mentre dormono vicini o stesi in attesa del cambio del pannolino. Erano in tanti gli amici che le facevano i complimenti per quei due maschietti bellissimi, immortalati in momenti di quotidianità semplice e affettuosa, ora diventati soltanto ricordi struggenti. Beatrice è figlia di Fabio Ruini, che gestisce una storica attività di rivendita di rivestimenti per bagni della zona - la Franco Ruini snc sulla statale 467 a Dinazzano di Casalgrande - e di Rosy: insieme abitano a Chiozza di Scandiano. Il padre del piccolo deceduto è Daniele Mendicino, un 21enne reggiano: i nonni sono Antonio e Regina Civale, risiedono a Reggio.  Tutti i parenti stretti del bambino sono stati sottoposti a profilassi, informa l’ospedale, mentre oggi si svolgerà un accertamento sul piccolo Elia per chiarire meglio le cause della morte. Il gemellino Diego sta bene: attorno a lui, e ai genitori provati dalla disgrazia, si sta stringendo tutta la comunità.