La Reggiana sbanca Ascoli e vola nella semifinale playoff

Splendido successo granata ai supplementari, i marchigiani chiudono in 8 uomini Match teso e pieno di emozioni. Domenica la gara d’andata, in casa, contro il Bassano LE FOTO DELLA PARTITA

L’apoteosi finale, coi granata che lanciano le maglia ai tifosi

L’apoteosi finale, coi granata che lanciano le maglia ai tifosi

Ascoli Piceno, 17 maggio 2015 – L’impresa è compiuta, il sogno continua. Davanti a 10mila tifosi ascolani, la Reggiana batte 4-2 i marchigiani padroni di casa con una prestazione di tutto cuore e grinta. Un match per niente adatto ai deboli di cuore, con l’Ascoli che ha terminato in otto uomini (tre espulsioni), ma ha rischiato di portare a casa la gara entro i 90’ regolamentari. Una rete di Spanò a due giri di lancette (momentaneo 2-2) dal termine ha regalato i supplementari ha spianato la strada alla vittoria. Domenica, al Mapei Stadium-Città del Tricolore, sfida d’andata contro il Bassano per le semifinali playoff, per continuare ad inseguire il sogno della Serie B. Grande gioia per i settecento supporters, posizionati nella Curva Ospiti dell’impianto marchigiano, che hanno sostenuto a gran voce.

E l’inizio è con il botto. Al 9’ fallo di Avogadri su Siega in area. Morreale non ha dubbi e assegna rigore e rosso diretto per il difensore locale. Bruccini, dal dischetto, mette il suo secondo rigore consecutivo. Petrone arretra Nardini sulla linea difensiva, proponendo un 4-3-1-1 con Grassi dietro a Perez. E l’Ascoli pareggia subito. Al 15’, da punizione di Grassi, Pelagatti anticipa Spanò e di testa infila il pareggio. La partita scorre sui binari dell’equilibrio con ripetuti capovolgimenti di fronte. Al 28’ Ricci, non riesce a girare a rete da buona posizione un cross di Andreoni. Un minuto dopo, una punizione di Grassi termina sopra la traversa. L’uomo in meno, in casa ascolana, non si sente: al 40’, Perez ha la meglio su De Giosa e serve Grassi, ma il diagonale dalla destra è alto. Un minuto dopo si rivedono i granata, con Mignanelli che mette un invitante cross rasoterra in mezzo, ma Ricci e Ruopolo non ne approfittano. Sul finale, Mignanelli e Angiulli provano da fuori area, ma la sfera viene bloccata da Lanni.

Dopo l’intervallo nessun cambio, ma la Reggiana cambia passo. Al 7’ torre di Ruopolo per Ricci, che prova per due volte la conclusione ma il pallone termina out. Due minuti dopo, Siega non spizzica un cross di Mignanelli e Angiulli, dal limite, calcia alto. Il primo affondo ascolano arriva al 12’, con un tiro di Perez che termina di molto a lato. Granata più vivi e presenti rispetto al primo tempo, ma che creano pochi grattacapi alla porta di Lanni. Al 26’ Angiulli, mette i brividi all’estremo difensore locale, mettendo di poco a lato un rasoterra. L’Ascoli torna a guadagnare campo e al 38’, torna in vantaggio: corner di Grassi, Mustacchio stoppa in mezzo a tre compagni e lascia partire un tiro debole ma molto preciso. Palla sul palo e poi rete. Nell’esultanza, polemiche tra la panchina della Reggiana e Chiricò. I granata si buttano in avanti con Giannone, ma Lanni respinge in corner la sua conclusione. Al 46’ una girata di Ruopolo dal limite, termina di poco a lato. Al 47’ il pareggio granata: triangolazione tra Spanò, Ruopolo e Petkovic con quest’ultimo che tira, Lanni respinge ma il piccolo soldatino infila in rete. Ammutolito il ‘Del Duca’ e supplementari.

Nell’overtime, Giannone si divora un’importante occasione da gol: da un cross di Mignanelli, velo di Ruopolo e palla all’ex Pro Patria che, da buona posizione dal limite, spedisce la sfera tra le braccia di Lanni. Al 15’ però, arriva il 3-2 granata: Andreoni sul fondo la mette in mezzo, Petkovic non la tocca ma Ruopolo appoggia in rete. Al 1’ del secondo supplementare, annullato il gol del pareggio a Mustacchio per dubbia posizione di fuorigioco. Giannone chiude i conti al 5’: Petkovic serve Ruopolo, attende l’arrivo del campano, che lo serve e sigla il 4-2 finale. L’Ascoli perde la testa e, nel giro di due minuti, vengono espulsi anche Perez e Altobelli e chiude in 8.

Ecco il tabellino del match:

ASCOLI-REGGIANA 2-4

d.t.s

ASCOLI (4-2-3-1): Lanni; Avogadri, Pelagatti, Mengoni, Dell’Orco; Addae, Pirrone (dal 27’ s.t. Altobelli): Nardini, Grassi (dal 38’ s.t. Mori), Tripoli (dal 20’ s.t. Mustacchio); Perez (Ragni, Chiricò, Berrettoni, Altinier) All.: Petrone.

REGGIANA (4-3-3) Feola; Andreoni, Spanò, De Giosa, Mignanelli; Bruccini, Vacca (dal 38’ s.t. Alessi), Angiulli; Ricci (dal 14’ s.t. Giannone), Ruopolo, Siega (dal 29’ s.t. Petkovic) (Messina, Sabotic, De Biasi, Parola) All.: Colombo.

Arbitro: Andrea Morreale di Roma 1 (Cecconi di Empoli e Raspollini di Livorno)

Reti: al 9’ p.t. Bruccini (R) su rigore, al 15’ p.t. Pelagatti (A), al 37’ s.t. Mustacchio (A), al 47’ s.t. Spanò (R), al 15’ p.t.s Ruopolo (R), al 5’ s.t.s. Giannone (R). Note: Spettatori 7.452 + 1.900 bambini entrati gratuitamente. Incasso di 102.619 euro. Espulso Avogadri al 9’ per fallo da ultimo uomo, Perez al 9’ s.t.s per fallo di reazione, Altobelli al 10’ s.t.s per un fallo di gioco. Ammoniti Addae, Siega, De Giosa, Bruccini, Spanò e Alessi. Recupero 2’ p.t., 4’ s.t., 1’ p.t.s. e . Angoli 4-2.